Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 16 Aprile 2012
Quell'immagine troppo cruda
La risposta del direttore
Rispondo ai lettori colpiti dall'impatto emotivo di quella fotografia. La sua critica ci fa ancora una volta riflettere sul labile confine fra testimonianza di cronaca e delicatezza, sempre necessaria, nel rappresentare la tragedia e la morte.
Rispondo ai lettori colpiti dall'impatto emotivo di quella fotografia. La sua critica ci fa ancora una volta riflettere sul labile confine fra testimonianza di cronaca e delicatezza, sempre necessaria, nel rappresentare la tragedia e la morte. Nessuna intenzione, da parte nostra, di spettacolarizzare un dramma che al contrario abbiamo voluto raccontare con umana comprensione com'è nella tradizione del nostro giornale. All'interno di una serie di pagine caratterizzate da completezza e sobrietà, abbiamo commesso un errore di sensibilità, il più infido e impossibile da spiegare se non con un'ammissione di colpa. A lei e a tutti coloro che di questo errore sono rimasti vittime chiedo sinceramente scusa.
Giorgio Gandola
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