Parco Suardi dimezzato dai lavori
«Ma adesso stiamo finendo»

Area chiusa per lavori in corso. Questo cartello compare ormai dal 20 giugno 2011 al parco Suardi. Troppo, secondo chi abitualmente lo frequenta e porta i bambini a giocare. Infatti sono state diverse le segnalazioni di chi, stanco di vedere la recinzione intorno a gran parte dell'area giochi, si è lamentato. «Ormai è tanto tempo che vediamo quest'area chiusa, secondo me non solo è una brutta cosa da vedere, ma soprattutto penalizza i bambini. Mi auguro che sia presto utilizzabile e se il Comune promette che non ci vorrà molto poi mantenga quanto detto», sottolinea Marco Viscardi, che viene quasi ogni giorno al parco con suo figlio Roberto di otto anni, che interviene e aggiunge dispiaciuto: «Mi manca tanto poter utilizzare tutti i giochi che ci sono, spero che riaprano presto».

I lavori di manutenzione di gran parte dell'area giochi dovevano concludersi entro 180 giorni, ma ad oggi non sono ancora stati terminati. Motivo del ritardo? Il brutto tempo e le temperature rigide di quest'inverno. «Siccome al posto del vecchio asfalto abbiamo deciso di mettere gli autobloccanti, era necessario aspettare temperature più miti per poterli posizionare», afferma l'assessore all'ambiente Massimo Bandera. I lavori comunque dovrebbero riprendere questa settimana e salvo condizioni metereologiche avverse, dovrebbero concludersi entro questo mese, assicura Bandera. «Purtroppo i cittadini hanno dovuto aspettare più del dovuto, ma poi potranno avere un'area molto più bella di quella che c'era prima. Abbiamo pensato a creare un parco più a misura di bambino, con giochi adatti sia ai più piccoli che ai più grandi e utilizzabili anche da parte dei portatori di handicap». L'intervento, infatti, ha riguardato non solo la pavimentazione, ma sono stati anche sostituiti i giochi vecchi con altri nuovi, è stata sistemata l'illuminazione ed è stato rifatto anche il laghetto centrale. «Puntiamo molto su questo parco, perché è uno dei più frequentati della città – sottolinea l'assessore –. Questo però è solo un primo passo, stiamo già pensando ad altri lavori per migliorarlo ulteriormente».