Il «cervellone» della Brebemi
sarà al casello Romano-Fara

Sarà nei pressi del casello di Romano-Fara Olivana il «cuore» della Brebemi. Proprio qui, nella Bassa nostrana, sta infatti per essere realizzato il centro di manutenzione e di gestione della nuova autostrada. Una realizzazione fondamentale per la sicurezza del lungo nastro d'asfalto, e che si baserà su moderne tecnologie.

La collocazione del centro a ridosso dello svincolo di Romano-Fara è stata sicuramente determinata dalla sua posizione baricentrica rispetto all'intero tracciato; questo faciliterà anche le operazioni di pronto intervento e di manutenzione ordinaria e straordinaria. Secondo quanto confermato da Brebemi, i lavori per assemblare le ossature prefabbricate della nuova struttura avranno inizio in questo mese di aprile.

Nel centro verranno concentrate tutte le attività di gestione (volumi di traffico, condizione di esercizio degli impianti, manutenzione e soccorso) del nuovo asse autostradale: una sorta di «sala di regia», da cui la Brebemi sarà sorvegliata con 270 telecamere. Di queste, 220 saranno munite di sensori per rilevare le situazioni di crisi come gli incidenti, con l'immediata attivazione delle procedure d'intervento. Con la possibilità anche di fornire informazioni tempestive per gli automobilisti: il centro di manutenzione gestirà infatti, tra l'altro, la cinquantina di pannelli informativi luminosi lungo il tracciato.

E sarà telecomandato da Romano pure l'intero sistema di illuminazione stradale (a ridotto consumo energetico), presente, trattandosi di zone spesso interessate dalla nebbia, lungo tutti i 62 chilometri. Il centro di manutenzione sarà costituito da tre edifici, per una superficie complessiva superiore ai 4.600 metri quadrati. Sarà collegato alla viabilità ordinaria tramite la rotatoria di accesso al casello autostradale.

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