Ustionato sul lavoro in fonderia muore in ospedale due mesi dopo

Due mesi fa era rimasto ustionato in un incidente sul lavoro, ora Guglielmo Differito, operaio trentenne di Covo, è morto in ospedale, al centro Grandi ustionati di Verona dove era ricoverato dalla vigilia di Natale. L’uomo era stato investito, insieme ad altri due colleghi, da una colata incandescente nello stabilimento siderurgico in cui lavorava, l’«Olifer Acm spa» di Cividate al Piano. L’operaio era stato colpito da schizzi della colata di scorie a 1.700 gradi, riportando ustioni di secondo e terzo grado su quasi tutto il corpo. Le condizioni dell’operaio, pur rimanendo gravissime, sono rimaste stazionarie fino a ieri, quando il quadro clinico è peggiorato improvvisamente e il suo cuore ha cessato di battere. Il trentenne, residente a Covo ma originario di Romano, dove tuttora risiedono i genitori Mario e Palma, lascia la compagna Francesca Bosetti di 26 anni e la figlioletta Jennifer, di soli 15 mesi.

(27/02/2007)

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