«“Cura” Brunetta anche per la Lombardia. Sono parecchie le amministrazioni pubbliche in cui le assenze per malattia a ottobre sono diminuite. E se la media nazionale parla di un calo del 43,1 per cento su base annua, spicca la performance del Comune di Ponte San Pietro, il paese con circa diecimila abitanti alle porte di Bergamo, che ha fatto registrare un -88,9 per cento». Lo dice l’agenzia di stampa quotidiana nazionale "Il Velino".«Risultati simili a Sesto Calende, sulle rive del Ticino, con un -84,9 per cento. Un vero e proprio testa a testa - prosegue l’agenzia di stampa - si rileva tra Corbetta e Cusano Milanino, in provincia di Milano, in cui le assenze per malattia dei dipendenti comunali sono scese rispettivamente del 72,5 e del 72,1 per cento. Molti dati interessanti anche dal settore sanità lombardo. I lavoratori della Asl della provincia di Como il mese scorso si sono assentati del -60,4 per cento, in linea con i colleghi di Pavia (-59,4 per cento) e con quelli di Milano 2 (-58 per cento). Anche nei nosocomi, molti i casi di calo delle assenze per malattia oltre il 50 per cento: ecco dunque il -56,1 per cento dell’azienda ospedaliera “Bolognini” a Seriate (BG), il -54,7 per cento dell’ospedale civile di Vimercate (MI), il -53,8 per cento dell’azienda ospedaliera Carlo Poma a Mantova e dell’ospedale maggiore di Crema e il -50,3 per cento dell’ospedale di circolo di Busto Arsizio. Controcorrente, invece, il Pirellone: a ottobre i dipendenti della Regione Lombardia hanno fatto registrare un calo delle assenze per malattia pari a -41,5 per cento, realizzando una performance inferiore alla media italiana e certo ben lontana dal -66,7 per cento della Regione Lazio e dal -66,2 per cento della Regione Umbria».(27/11/2008)
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