Lotta alla Criminalità: diminuiscono i furti Esplode il fenomeno delle truffe informatiche

Le truffe informatiche crescono in maniera esponenziale, e crescono anche i reati legati alla clonazione di utenze telefoniche e carte di credito: nel 2002 erano 479, lo scorso anno si sono registrati oltre 2 mila 600 reati. Questo pare essere il dato più rilevante analizzando il bilancio dell’attività delle forze dell’ordine che operano nella Bergamasca, rivolta a contrastare la criminalità. Un impegno, quello appunto delle forze dell’ordine, che ha incassato il pieno apprezzamento del prefetto Cono Federico, per i positivi risultati raggiunti nel 2003. I reati denunciati lo scorso anno sono stati il 6,6% in più rispetto al 2002 ma bisogna tener conto che nella statistica figura un dato che ha inciso in maniera pesantissima: le truffe sono infatti aumentate del 446,6% (sono state in totale 2.618). Nella stragrande maggioranza dei casi si è trattato di truffe informatiche con file-trappola.

Le rapine sono state complessivamente 314 con una maggioranza alle agenzie bancarie (51) e agli uffici postali (27) e con un incremento totale del 3,6%. Nel contempo gli autori di 133 rapine sono stati individuati con un miglioramento del 38,5% rispetto all’anno precedente. I furti nella Bergamasca sono scesi a una media di 35 al giorno contro i 50 del 2001 e lo scorso anno hanno sfiorato complessivamente quota 13 mila; in 818 casi gli autori sono stati scoperti. Non sono emerse infiltrazioni mafiose. L’aumento del numero delle violenze carnali (38, +22,6%) è legato, secondo gli investigatori, anche alla accresciuta propensione delle vittime a uscire allo scoperto e a denunciare le aggressioni. Limitatamente a Bergamo città la situazione è migliore rispetto alla provincia: i furti sono scesi del 27% e le rapine del 13%. Le persone arrestate nell’anno trascorso sono state quasi 2 mila, mentre sono poco più di 9 mila quelle denunciate alla magistratura.

(27/01/2004)

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