Stava sistemando una mulattiera su un sentiero di montagna per riuscire a passare meglio con il suo pick-up. Ma all’improvviso il terreno sotto il piccolo scavatore che stava usando ha ceduto e l’uomo, muratore in pensione di 64 anni, è precipitato in una scarpata. Dopo un volo di una cinquantina di metri è finito contro un albero, dove è stato travolto e ucciso sul colpo dall’escavatore
La vittima è Giacomo Gotti: l’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno in via Cabonadino, nella frazione di Laxolo a Brembilla. Il miniescavatore era stato preso in prestito da un parente proprio per quel lavoro lungo la mulattiera: probabilmente all’origine del cedimento del terreno c’è una manovra che, complice il peso del mezzo, ha provocato la caduta.
A nulla sono serviti i soccorsi chiamati dal figlio di 33 anni che lavorava con la vittima. La salma di Giacomo Gotti è stata recuperata nel pomeriggio dai vigili del fuoco e dai volontari del soccorso alpino: è stata composta nel cimitero di Brembilla.
(27/04/2007)
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