La deputata Carolina Lussana
«Una Lega senza Bossi? Folle»

«È una vicenda che desta sconcerto e che noi militanti stiamo vivendo con serenità perché una volta che la magistratura avrà fatto i suoi accertamenti, la figura di Bossi e della Lega saranno riabilitate». È il commento di Carolina Lussana, parlamentare bergamasca.

«È una vicenda che desta sconcerto e che noi militanti stiamo vivendo con serenità perché una volta che la magistratura avrà fatto i suoi accertamenti, la figura di Bossi e della Lega saranno riabilitate. Non fermiamoci alle indiscrezioni e se ci sono responsabilità personali del tesoriere non verranno fatti sconti. La Lega è parte lesa e non iscritta nel registro degli indagati».

È il commento in diretta a Tgcom24 di Carolina Lussana, parlamentare bergamasca della Lega Nord, sulla bufera giudiziaria abbattutasi sul Carroccio.

Sulla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche aggiunge: «Io ritengo che le intercettazioni siano utili per le indagini ma non ne condivido l'abuso: oggi riguarda la Lega, ma alla fine si fa trapelare solo quello che si vuole. È scorretto e calpesta il segreto istruttorio. Capisco che faccia comodo estrapolare la dichiarazione piuttosto che un'altra, ma una cosa è l'indiscrezione e un'altra l'accertamento del reato. Qui non si tratta di sconti, ma aspettiamo. Attaccare la Lega vuol dire attaccare Bossi e adesso che siamo gli unici all'opposizione, non vorremmo che si tramutasse in un attacco politico».

Sulle voci di malumori interni al movimento aggiunge: «Non c'è una Lega degli onesti e una dei disonesti, la Lega è una ed è quella di Umberto Bossi. Serve chiarezza per i nostri militanti. Sono convinta che Bossi riuscirà a fare chiarezza. Oggi sarebbe folle pensare a una Lega senza Bossi, forse proprio per questo si tende a colpire lui. Bossi è un uomo che ha dedicato la sua vita alla politica, alla Lega e alla causa del federalismo».

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