Cacciatori ai corsi e fauna da tutelare
La Provincia istituisce un'Accademia

«Sì» all'Accademia faunistica bergamasca, come istituto di formazione e divulgazione tecnico scientifica in ambito faunistico e venatorio. E' quanto approvato dalla Giunta provinciale. Il progetto recepisce le norme regionali per la protezione della fauna.

«Sì» all'Accademia faunistica bergamasca, come istituto di formazione e di divulgazione tecnico scientifica in ambito faunistico, ambientale e venatorio. E' quanto approvato dalla Giunta provinciale. Il progetto recepisce le norme regionali per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale disciplinando l'attività venatoria.

Le Province devono organizzare corsi di preparazione per il conseguimento dell'abilitazione venatoria, con un approccio maggiormente applicativo a tutte le materie d'esame, sia nei corsi di abilitazione per la licenza di caccia, che per l'abilitazione a specifiche forme di prelievo venatorio, con particolare riferimento agli ungulati selvatici.

«Ciò non solo per una migliore assimilazione delle conoscenze di base che dovrebbero guidare e responsabilizzare il cacciatore nell'esercizio venatorio - recita una nota della Provincia -, ma anche per il contributo che oggi è richiesto agli stessi cacciatori nell'ambito più generale della gestione della fauna selvatica».

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