Cronaca
Venerdì 30 Marzo 2012
Cig in deroga, emanazione lenta
«A Bergamo 1700 aspettano l'assegno»
Un'interrogazione a risposta scritta è stata depositata al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali dall'onorevole bergamasco Giacomo Stucchi insieme a Nunziante Consiglio sui problemi che derivano dalla Cig in deroga.
Un'interrogazione a risposta scritta è stata depositata al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali dall'onorevole bergamasco Giacomo Stucchi insieme a Nunziante Consiglio sui problemi che derivano dalla Cig in deroga.
«Premesso che l'attuale momento di drammatica crisi internazionale sta costringendo numerosissime aziende della Provincia di Bergamo a pesanti ristrutturazioni dell'attività, con conseguenti riduzioni del personale e richieste di ammortizzatori sociali, le aziende che non hanno diritto alla cassa integrazione ordinaria devono attendere le necessarie autorizzazioni regionali che consentono di usufruire della cassa integrazione in deroga - si legge nell'interrogazione -. Nella sola Provincia di Bergamo sono circa 1700 le persone coinvolte che attendono, anche da sei mesi, di ricevere l'assegno loro spettante». Da qui la richiesta di conoscere «quali iniziative intenda intraprendere il Ministero al fine di verificare le motivazioni che causano un rallentamento all'emanazione dei decreti di autorizzazione della cassa integrazione in deroga, evitando di appesantire il già povero bilancio familiare dei lavoratori coinvolti nella bergamasca».
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