Presolana, aumenta l'Imu
Stangata sulle seconde case

Sono state rese note le aliquote per la nuova imposta municipale unica (Imu) nei sei comuni dell'Unione della Presolana e si preannuncia una vera e propria stangata per i numerosi proprietari di seconde case. L'imposta che tassa il patrimonio immobiliare (sostituendo la vecchia Ici, forse «pensionata» anzitempo) può infatti essere determinata dai Comuni.

I sindaci di Castione, Cerete, Fino del Monte, Onore, Rovetta e Songavazzo hanno definito insieme la parte variabile della nuova tassa, che prima di entrare in vigore dovrà ottenere il via libera dai rispettivi Consigli comunali. Difficilmente però le assemblee interverranno sulla proposta formulata dai sindaci. Sulla prima casa l'aliquota applicata sarà dell'0,5%, mentre l'aliquota base pesava dello 0,4%: la legge consentiva ai Comuni di diminuirla o aumentarla dello 0,2%, e quelli della Presolana hanno scelto la via dei rincari.

Un sacrificio ancora più grande viene chiesto ai possessori di seconde case, terreni fabbricabili, attività produttive e commerciali. Su queste proprietà l'aliquota comune peserà dello 0,84%, quasi un punto sopra rispetto allo 0,76% proposto dalla legge. Gli aumenti, «inevitabili» secondo gli amministratori, serviranno a portare nelle casse dei Comuni un gettito analogo a quello degli anni precedenti, anche a fronte di trasferimenti statali ridotti all'osso.

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