La Sacbo e i parcheggi dell'aeroporto
Via libera alla trattativa con Percassi

Il Cda Sacbo ha dato mandato a Miro Radici di chiudere l'acquisto dell'area dove sorgeranno i nuovi parcheggi per Orio con Aviostil. Cioè con Antonio Percassi. Sul tavolo c'è la nuova perizia: il valore dei 220 mila mq è stimato tra i 27,5 e i 30,5 milioni di euro.

Qualche telefonata nei giorni scorsi, poi un têtê-à-têtê pre-seduta in separata sede tra Miro Radici e i 3 consiglieri Sacbo di nomina Sea, infine un Consiglio d'amministrazione a tarallucci e vino. Con Radici che esordisce ribadendo la piena stima e fiducia nei confronti dei 3, e loro che ribadiscono la totale fedeltà alla società che gestisce lo scalo di Orio al Serio.

E vissero tutti felici e contenti? Sicuramente silenti, considerato i no comment unanimi e bipartisan a fine lavori. Probabilmente fino al prossimo derby di mercato sull'asse Bergamo-Milano. Il prossimo epilogo della vicenda Dhl (che sembra sempre più vicina a Malpensa che ad Orio) potrebbe fornire materia di studio, per intenderci. Nell'attesa, ventre a terra e tutti al lavoro.

Cominciando da una questione in sospeso da anni e che potrebbe trovare soluzione per Pasqua: il Pn16. Astrusa sigla che indica l'area cittadina al confine con Orio dove dovrebbe sorgere il nuovo parcheggio a servizio dell'aeroporto. Ovvero ciò che resta del Centro servizi aeroportuale. Giovedì 22 marzo il Cda Sacbo ha dato mandato a Radici di andare a chiudere per l'acquisto dell'area con Aviostil. Cioè con Antonio Percassi.

Sul tavolo c'è la nuova perizia, appena redatta da Banca Leonardo: il valore dei 220 mila metri quadri è stimato tra i 27,5 e i 30,5 milioni di euro. Considerato che le parti hanno deciso nei mesi scorsi di affidarsi congiuntamente ad un soggetto terzo per avere un valore attendibile dei terreni, la trattativa si svolgerà necessariamente all'interno di questi due valori.

Leggi di più su L'Eco di venerdì 23 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA