IdV: «Giammario e Moro
attraggono l'attenzione»

«Ancora una volta, in poche settimane, assistiamo ad eventi incresciosi come quelli di ieri, fatti che riguardano esponenti politici, uno regionale (consigliere regionale Pdl Angelo Giammario) ed uno locale (assessore del Comune di Bergamo in quota Pdl e Presidente Consorzio di Bonifica Marcello Moro) che, per l'ennesima volta, attraggono le attenzioni dell'opinione pubblica ed impongono una profonda analisi della moralità e dell'etica politica di questa nostra meravigliosa Italia». Lo scrive Fabio Belotti Responsabile Regionale IdV Dipartimento Legalità.

«Noi dell'Italia dei Valori, rispettosi della Costituzione - aggiunge - consideriamo gli indagati innocenti fino a sentenza definitiva, tuttavia non possiamo però non riflettere sul dilagare e soprattutto sul consolidato “malaffare” che credevamo estirpato già 20 anni fa con “Mani Pulite”. La legalità è per un Paese la necessaria via per affermare democrazia, equità e senso civico, evitando l'enorme rigonfiamento delle spese dello Stato che successivamente e necessariamente devono poi essere ripagate da ogni singolo cittadino».

«Dedicarsi alla res pubblica - è la conclusione - significa dedicarsi con dedito sacrificio al bene comune , al bene del proprio Paese e non al “proprio bene”; la necessaria attività della Magistratura non può e non deve essere l'unico strumento per raggiungere un elevato livello di legalità ma spetta ad ognuno di noi imporlo ed imporcelo. Combattiamo l'illegalità denunciando ogni illecito, la legalità deve diventare per ogni italiano uno stile di vita».

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