Sola: «La perquisizione quotidiana...
L'unica via d'uscita solo le elezioni»

Nuovo blitz dei Carabinieri al Pirellone. Questa volta, il nome scritto fuori dagli uffici perquisiti è quello di Angelo Giammario, consigliere quota Pdl, vicepresidente della Commissione Ambiente. Ipotesi di reato: corruzione e finanziamento illecito ai partiti.

«E la notizia dov'è? - commenta sarcastico il consigliere regionale dell'Italia dei Valori Gabriele Sola -. In fondo si tratta dell'abituale "perquisizione quotidiana"... La domanda che ci si pone, semmai, è: a quale nuova risibile trovata si appiglierà oggi Formigoni pur di continuare a negare l'evidenza della smisurata questione morale che attanaglia la maggioranza Pdl-Lega?».

«L'intreccio di inchieste che ha per epicentro il Pirellone lascia intravedere le ruggini della struttura portante di quel sistema di potere, architettato dal Celeste, che ingabbia da vent'anni la Lombardia. FormiBoni e i partiti che li sostengono non possono più sfuggire alle proprie monumentali responsabilità».

«Al di là degli accertamenti in corso, è lampante lo sgretolamento morale di questo sistema. Ed a prescindere delle future eventuali condanne da parte della magistratura, sono gli stessi cittadini lombardi ad imporci di registrare con lucidità la condanna politica di Formigoni e dei suoi valletti».

La via di uscita? Per Italia dei Valori non ci sono alternative: «Elezioni immediate - dichiara Sola -. Solo così potremo restituire dignità a Regione Lombardia, istituzione la cui credibilità appare ormai straziata da troppi dei suoi stessi rappresentanti».

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