Un condominio... sul Morla:
sgombero in via Gasparini

Nessuna descrizione può rendere l'idea come le fotografie e i video che trovate nella galleria fotografica allegata. Un gruppo di disperati aveva trasformato l'alveo del Morla, sotto la circonvallazione di Bergamo, in un vero e proprio condominio.

Nessuna descrizione può rendere l'idea come le fotografie e i video che trovate nella galleria fotografica allegata. Un gruppo di disperati aveva trasformato l'alveo del Morla, sotto la circonvallazione di Bergamo, in un vero e proprio condominio.

Baracche costruite con assi e teli, brande, reti e pezzi di compensato per ripararsi dalle intemperie. Come soffitto le travi: non di legno, ma quelle di cemento armato della circonvallazione Mugazzone. Altezza fra il metro e 60 e i due metri. Siamo fra via Gasparini e via De Grassi, a due passi dalle cliniche Gavazzeni e dal polo scolastico.

In quanti vivessero lì, e da quanto tempo, è difficile saperlo: certo il posto è anche molto pericoloso. Perché in caso di forti piogge il Morla si ingrossa, e potrebbe travolgere tutto e tutti. Tra le cose trovate, oltre a una macchinetta del caffè elettrica (nessuno sa dove potessero allacciarla), c'era anche una carrozzina da invalido.

La polizia locale di Bergamo è entrata in azione alle 8 di venerdì, 9 marzo. Sul posto anche la Protezione civile con i suoi mezzi per mettere in sicurezza la zona.

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