Shopping con identità
«rubata» a un'azienda

Qualcuno ha «rubato» la loro identità, cercando di fare acquisti a loro nome (e a loro spese). È successo ai responsabili di una ditta di costruzioni con sede a Villa d'Adda. Ignoti sono riusciti infatti a impossessarsi di alcuni importanti dati dell'azienda.

Qualcuno ha «rubato» la loro identità, cercando di fare acquisti a loro nome (e a loro spese). È successo ai responsabili di una ditta di costruzioni con sede a Villa d'Adda. Ignoti sono riusciti, non si sa come, a impossessarsi di alcuni importanti dati dell'azienda: numero di partita Iva, fotocopia di carta d'identità del titolare e addirittura codice Iban del conto corrente bancario.

E con questi elementi i malviventi si sono messi a fare acquisti on line: prima materiale per la videosorveglianza, poi due televisori maxi-schermo, infine materiale per l'edilizia. Con un elemento in comune: la merce era destinata a finire sempre in Calabria, a Rosarno in particolare.

Già tre i tentativi di sottrarre denaro all'azienda dell'Isola bergamasca, andati tutti a vuoto, per una serie di circostanze fortuite che hanno permesso all'azienda di scoprire che qualcuno stava utilizzando indebitamente i propri dati.

Il consigliere delegato dell'azienda (che preferisce rimanere nell'anonimato) ha voluto denunciare pubblicamente il caso, soprattutto per mettere in guardia anche le altre imprese da simili imbrogli: «Non è infrequente, infatti - spiegano dall'azienda - che nel nostro ramo circolino le fotocopie di documenti, per motivi professionali, o dati sensibili che potrebbero essere sottratti e utilizzati in maniera illecita, oppure venduti a terzi per scopi illegali».

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