I servizi comunali vanno in rete
Alloggi, garantita la trasparenza

Cittadini e Comune di Bergamo saranno sempre più vicini grazie al nuovo sportello polifunzionale, che integra e fa dialogare i 14 sistemi informativi del Comune già esistenti. Sarà completato in 24 mesi, priorità alla trasparenza, anche riguardo al settore alloggi.

Cittadini e Amministrazione comunale di Bergamo saranno sempre più vicini grazie al nuovo sportello polifunzionale, che integra e fa dialogare i 14 sistemi informativi del Comune già esistenti. È quanto previsto dall'Accordo di collaborazione interistituzionale (Aci), firmato lunedì 5 marzo a Bergamo dall'assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione di Regione Lombardia Carlo Maccari e dall'assessore del Comune di Bergamo all'Innovazione tecnologica Marcello Moro.

Il patto siglato rientra fra i 14 finanziati da un apposito bando regionale, che mette a disposizione 2 milioni di euro per promuovere e sviluppare la digitalizzazione dei servizi nelle pubbliche Amministrazioni. Il progetto, denominato «BG_Egov», ha ottenuto 150.000 euro.

In pratica saranno messi in rete una serie di servizi (anagrafe, tributi, protocollo e Ufficio per le relazioni con il pubblico) che consentiranno di migliorare il rapporto tra cittadini e Amministrazione comunale e soprattutto garantiranno la massima trasparenza in settori molto delicati come quello relativo al bando e alle graduatorie degli alloggi. Il progetto sarà completato in 24 mesi e sarà data priorità alle urgenze, come quello degli alloggi anche alla luce del recente caso di affittopoli.

REALTÀ SENSIBILE E DINAMICA - «La realtà bergamasca - ha spiegato l'assessore Maccari - si è sempre dimostrata tra le più dinamiche in Lombardia, mostrando una decisa sensibilità verso i temi dell'innovazione tecnologica al servizio della semplificazione della vita dei cittadini. Sono decine le funzioni comunali che Bergamo ha messo in rete per rendere più accessibile e trasparente la macchina amministrativa».

PROGRAMMI INFORMATICI COME INTERMEDIARI - Nel «BG_Egov» i programmi informatici fungono da intermediari tra le diverse applicazioni, raggruppandole in un unico sistema. Oltre alla condivisione dei dati anagrafici e la gestione documentale, vengono integrati i servizi online per imprese e cittadini come l'assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp), le comunicazioni telematiche per lo Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap) e il deposito degli attestati di certificazione energetica.

UNA STRUTTURA UNICA PER TANTE FUNZIONI - «Questo sistema - ha dichiarato Maccari - è fondamentale per convogliare in un'unica infrastruttura informatica tutte le funzioni del nuovo sportello fisico polifunzionale che, grazie alla multicanalità, permette al cittadino che si reca in Comune di trovare tutte le informazioni e il supporto necessario per le proprie pratiche senza doversi spostare tra gli uffici. Una rivoluzione del concetto di approccio alla macchina amministrativa, che ha reso il Comune di Bergamo uno dei più innovativi nel territorio lombardo».

Un'unica realtà, quindi, consentirà ai cittadini un dialogo più celere e tempestivo per avere dalla pubblica Amministrazione la documentazione e i dati necessari per le pratiche senza visitare diversi uffici comunali. Lo sportello prevede la prenotazione dei servizi su appuntamento, funzioni di ascolto e supporto a distanza per il cittadino per l'inoltro delle pratiche online e la rilevazione dei feedback degli utenti e delle imprese per mappare i risultati conseguiti.

MASSIMA TRASPARENZA - «Fiore all'occhiello del progetto - ha concluso Maccari - è quindi la massima trasparenza e l'interazione continua tra cittadino e pubblica Amministrazione. Il sistema di rilevazione dei dati raccolti e il grado di soddisfazione degli utenti rendono il Comune più responsabile, perché tutti potranno costantemente monitorare il livello di performances raggiunte. Un concetto che gli Enti pubblici dovrebbero sempre considerare fondamentale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA