Adesivo sul postamat
Incastrati due romeni

Un adesivo sulla fessura del postamat per intrappolare le banconote e poi tornare in un secondo tempo a rubarle. È questo il trucco che nei giorni scorsi i ladri hanno usato in diversi comuni della provincia. I carabinieri di Alzano li ha però individuati.

Una striscia di nastro adesivo sulla fessura del postamat per intrappolare le banconote dei clienti e poi tornare in un secondo tempo a rubarle. È questo il trucco che nei giorni scorsi i ladri hanno usato in diversi comuni della provincia per impadronirsi dei soldi di ignari correntisti che, non vedendo uscire i soldi dopo aver inserito la tessera nel postamat, avevano inizialmente creduto che si trattasse di un banale guasto. La «banda dello scotch» nei giorni scorsi ha colpito ad Albino, Alzano Lombardo, Nembro, Treviglio, Cisano Bergamasco, Cologno al Serio, Verdello e Verdellino, ma è stata ora scoperta dai carabinieri di Alzano Lombardo.

Nel mirino c'erano sempre gli sportelli postamat e sempre con la stessa tecnica, che di fatto consente ai malviventi di bloccare le banconote prima che escano dalla fessura e poi di prenderle indisturbati quando il cliente si è allontanato. Gli ammanchi accertati vanno da un minimo di 50 euro, nei casi di prelievi singoli, a un massimo di 600 euro quando c'è stato più di un prelievo «intercettato» dai ladri nello stesso sportello postamat.

Grazie alle telecamere nei vari bancomat i militari sono però riusciti a individuare i malfattori, già schedati dalle forze dell'ordine. Si tratta di due romeni di 23 e 29 anni che sono stati rintracciati dai filmati.

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