Cronaca
Lunedì 27 Febbraio 2012
Comitato Pendolari in Regione
Fumata nera per la Lecco-Milano
Fumata nera per i pendolari che utilizzano i treni tra Lecco e Milano, via Carnate. Lo dice Giorgio Dahò del Comitato Pendolari, che in Regione ha posto all'attenzione i problemi: «manutenzione del parco rotabili, modifiche orarie e affollamento».
Fumata nera per i pendolari che utilizzano i treni tra Lecco e Milano, via Carnate. Lo dice Giorgio Dahò del Comitato Pendolari, che in Regione ha posto all'attenzione i soliti problemi della linea: «manutenzione del parco rotabili, modifiche agli orari e, soprattutto, il problema dell'affollamento dei regionali tra Lecco e Milano nel periodo di punta del mattino, e in particolare del 10551 (partenza da Lecco ore 7.07)».
«Dall'estate scorsa - scrive Dahò - le composizioni dei treni regionali della linea S8 sono state decurtate, e, quando va bene, sono di 5 carrozze a due piani (quando va male sono a un piano solo). Inoltre vi sono spesso problemi alle porte e, vista la stagione, all'impianto di riscaldamento. Un tempo, nel lontano 2004, i posti offerti sui cinque treni dalle 6 alle 8 del mattino tra Lecco e Milano offrivano ben 880 posti in più, e già non erano sufficienti. Dove siano finiti i nostri vagoni non si ha notizia... forse chiederlo a "Chi l'ha visto" è più fruttuoso. Il problema è peraltro aggravato dal riscaldamento, spesso guasto, e dalle porte rotte, costringendo i pendolari, quando devono scendere, a diventare degli autentici campioni in corsa ad ostacoli e in contorsionisti per sgusciare in mezzo ai compagni di viaggio e raggiungere la prima porta agibile. Della situazione dei treni diretti Tirano-Milano abbiamo già detto in altre comunicazioni. Chissà cosa ne pensano gli Svizzeri del Cantone dei Grigioni, che ci hanno messo dei soldi».
«Risposte? Dobbiamo constatare che sono, al solito, piuttosto vaghe, della serie stiamo lavorando per voi. Alla richiesta di un impegno temporale preciso, almeno per il 10551, per ristabilire una condizione accettabile, ci è stato risposto che Trenord non è in grado di prendere impegni al riguardo. Per dovere di cronaca, riferiamo anche che è stato comunicato che stanno arrivando nuovi treni, tra cui un Vivalto, ma quando, dove e come questi verranno utilizzati non è dato saperlo. In ogni caso, sembra che i pendolari di Lecco non abbiano abbastanza santi in Paradiso per aggiudicarseli. Infine, la quesitone modifiche agli orari. La lista è la solita, invariata dal 2008. Anche su questo, la Regione ci farà sapere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA