Alzano bissa l’«antiblocco» contro le targhe alterne. Dopo il mancato rispetto dell’ordinanza regionale verificatosi nel paese della Val Seriana settimana scorsa, anche ieri il sindaco eletto con Lega Nord e Forza Italia, Roberto Anelli, ha annunciato che oggi ad Alzano si potrà circolare liberamente, indipendentemente dal numero di targa. Mentre a Bergamo e in altri 24 Comuni dell’area critica ci si potrà muovere solo utilizzando veicoli con targhe dispari, dalle 8 alle 20.
ALZANO, NIENTE BLOCCO «Non ne faccio una questione politica – dichiara il sindaco dissidente –, ma ritengo semplicemente ridicoli provvedimenti del genere. I problemi sono ben altri. Con quattro giornate di stop all’anno la situazione del traffico nei giorni feriali non migliora sicuramente, e lasciamo perdere i riscontri che si hanno sull’ambiente. Anche giovedì scorso non ho rispettato nessuna imposizione alla circolazione all’interno di Alzano, e domenica lo stop da noi è stato solo parziale».
Nessuna paura? No, avanti da impavido: «Sarei anche tenuto al rispetto dell’ordinanza regionale, ma finché non riceverò una diffida direttamente dal presidente Formigoni non mi tirerò indietro».
Giornate di traffico fermo, almeno a metà, che secondo Roberto Anelli non servono a nulla: «Qualcuno dovrebbe spiegarmi che blocco devo fare quando sono costretto a prendere atto di un servizio pubblico che fa acqua da tutte le parti. Il nuovo piano dei trasporti e i suoi effetti sulla Val Seriana sono ben noti. Un cittadino di Monte di Nese che deve raggiungere Bergamo alle 8,30, deve prepararsi fuori da casa alle 6,30. Questo non è certamente un servizio che può invogliare a non prendere l’auto. Se queste sono le premesse, il blocco a targhe alterne è solo qualcosa di effimero».
Accuse pesanti alle quali ieri l’assessore alla Qualità dell’ambiente Franco Nicoli Cristiani non ha voluto rispondere: «Nessun commento».
L’ARIA MIGLIORA, MA NON A TREVIGLIO Sembra comunque che l’aria di Bergamo e dell’area critica stia dando negli ultimi giorni risposte positive ai rilievi delle centraline dell’Arpa. Rispetto a lunedì il dato di polveri sottili ad Osio Sotto è sceso a 36 microgrammi, contro i 42 di inizio settimana, a Lallio il valore si assesta a 44 e a Bergamo in via Meucci a 48. Resta preoccupante invece la situazione di Treviglio , a 70 microgrammi: la città della Bassa è l’unico centro in provincia sopra il limite di 50 microgrammi di Pm10. Sembra intanto chiaro che il blocco generale della circolazione a Treviglio sarà domenica. La polizia locale ha dichiarato anche ieri di non aver ancora ricevuto l’ordinanza del sindaco Giorgio Zordan per lo stop, ma il primo cittadino ha ribadito che il blocco ci sarà.
CHI SI FERMA Ma ecco in quali orari ci si fermerà oggi a Bergamo e nell’area critica (tranne ad Alzano Lombardo). Stop, è bene sottolinearlo, anche a Ponte San Pietro , dove il sindaco Leonida Pozzi, che in passato aveva avuto il suo bel dire sull’efficacia dei blocchi, ieri ha dichiarato: «Rispetterò l’ordinanza, mio malgrado». A Bergamo e in 24 Comuni (ad eccezione dei tratti autostradali, delle statali e delle provinciali) – Albano Sant’Alessandro , Azzano San Paolo , Brusaporto , Curno , Dalmine , Gorle , Grassobbio , Lallio , Montello , Mozzo , Nembro , Orio al Serio , Osio Sopra , Osio Sotto , Pedrengo , Ponte San Pietro , Ranica , San Paolo d’Argon , Scanzorosciate , Seriate , Torre Boldone , Torre de’ Roveri , Treviolo e Villa di Serio – il divieto di circolazione riguarderà ciclomotori, motoveicoli e auto con targhe pari, ad esclusione dei mezzi elettrici, a gpl catalizzati o con motore ibrido-elettrico e termico. Resta naturalmente il divieto per tutti i veicoli non catalizzati, che dovranno rispettare lo stesso orario del blocco riservato alle targhe pari, sempre in città e nell’area critica. Per chi violerà i divieti la sanzione prevista è di 71 euro.
PERCORSI SPECIALI Sono previsti percorsi speciali per raggiungere gli Ospedali Riuniti : dalla rotonda Locatelli per via Briantea, via d’Acquisto fino a largo Barozzi, oppure dalla circonvallazione Pompiniano per via Martin Luther King, via Salvo d’Acquisto, via Corpo italiano di Liberazione, via XXIV Maggio, dello Statuto e largo Barozzi.
CHI PUO’ CIRCOLARE Potranno circolare liberamente i veicoli delle forze dell’ordine e del pronto soccorso; i mezzi del trasporto pubblico e a noleggio; gli autoveicoli per il trasporto di portatori di handicap; le autovetture targate Corpo Diplomatico; i mezzi con tre o più persone a bordo; chi svolge inoltre attività di pubblico servizio o di pubblica utilità con contrassegno; gli autoveicoli adibiti al trasporto di effetti postali e valori; medici e veterinari in visita urgente; gli autoveicoli con a bordo persone sottoposte a terapie indifferibili; i lavoratori con turni tali da impedire l’utilizzo dei mezzi pubblici; i sacerdoti e i ministri di culto; i mezzi dei commercianti ambulanti. Gli operatori dell’informazione e gli edicolanti; delle strutture ospedaliere e delle case di riposo; i veicoli degli addetti alla distribuzione di merci deperibili. Al di fuori delle categorie previste, senza targhe dispari non potranno circolare, a differenza di quanto accade in altre parti d’Italia, nemmeno i mezzi con emissioni «euro 4»
(27/01/2005)
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