«Non ricordo di averlo visto» Alì Ndiogou senza alibi

Niente tracce di sangue sulla moto dell’amicoNon sembra essere servito gran ché alla difesa di Alì Ndiogou - il presunto omicida di Maria Grazia Pezzoli, uccisa a Vertova il 24 luglio scorso - l’interrogatorio cui il difensore del senegalese, l’avv.Giovanni Fedeli, ha sottoposto l’impiegata dell’agenzia di lavoro interinale Adecco di Albino, dove Ndiogou sostiene di essersi trovato nell’ora in cui è stata assassinata la Pezzoli. Ma l’impiegata non ricorda se quel giorno e a quell’ora si trovasse in ufficio con il senegalese.L’interrogatorio dell’impiegata dell’agenzia di lavoro interinale è avvenuto in Procura, dove la donna è stata convocata dal pm che conduce le indagini, Carmen Pugliese, alla presenza anche di un ufficiale dei carabinieri.Indagato il marito della vittima(26/09/2008)

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