Bergamo, dal 1° novembre il blocco dei veicoli non catalitici

Dal primo novembre torna il blocco delle auto non catalitiche in Lombardia anche se con due novità importanti. Il divieto di circolazione nei giorni feriali (che sarà in vigore fino al 31 marzo) infatti quest’anno non sarà di cinque ma di otto ore, dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20, in tutte le zone critiche (Brescia, Bergamo, e l’area che include Milano, Como e il Sempione). E in più il blocco non riguarderà solo i veicoli Euro 0 ma anche i diesel Euro 1 oltre alle moto e ai motorini non catalizzati a due tempi. Fra i provvedimenti previsti dalla legge c’è anche la certificazione energetica per i nuovi edifici e per quelli che saranno ristrutturati: una sorta di cartello come quello che già hanno le lavatrici per segnalare quanto consumano le nuove case e quindi per fare in modo di risparmiare il più possibile energia e anche sostanze inquinanti.Per tenere basso il livello dello smog in questo inverno, dal 1 gennaio sarà in vigore anche il divieto di bruciare la legna negli impianti più vecchi (in sostanza quelli precedenti al 1990) in tutti i Comuni delle aree critiche al di sotto dei 300 metri d’altezza. Sarà vietato anche accendere il riscaldamento in cantina, nei box, nei garage, nei depositi e nei rispostigli. E autobus e camion dovranno spegnere il motore quando sono in sosta o nella fase di carico e scarico.A controllare il rispetto di tutte le norme ci sarà una task force di 220 persone: 80 tecnici dell’Arpa e 140 dei Comuni più grandi (quelli oltre i 40 mila abitanti) che si occuperanno dei controlli su strada per vedere ad esempio se le auto hanno il bollino blu e le emissioni sono regolari, dei controlli sugli strumenti delle officine autorizzate a rilasciare il bollino, sugli impianti di riscaldamento che non possono più andare ad olio pesante e sulla temperatura degli uffici. Per ora è solo una la giornata di blocco totale prevista. La data esatta verrà annunciata dopo una riunione il mese prossimo fra i presidenti delle regioni del bacino della pianura Padana che aderiranno, si tratterà però di una domenica nella seconda metà di gennaio. Saranno possibili altri blocchi se le condizioni dello smog saranno allarmanti.Tutti i veicoli non catalizzati non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20. Si tratta, in particolare degli:- autoveicoli ad accensione comandata (benzina) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive, non adibiti a servizio pubblico;- autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) non omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, punto 6.2.1.B oppure non omologati ai sensi della direttiva 94/12/CEE e successive direttive, non adibiti a servizio pubblico;- motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CEE, Capitolo 5, e successive direttive, non adibiti a servizio pubblico.Sono previste esclusioni dal blocco in casi particolari, strade a libera circolazione e percorsi obbligati per raggiungere gli ospedali: per i dettagli è possibile scaricare qui il testo integrale dell’ordinanza .(26/10/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA