Nasce la Fondazione«Don Andrea Spada»

Le gallerie fotografiche che raccontano don Spada:Mons. Andrea Spada, il giornalista e DirettoreMons. Spada, il personaggio carismaticoMons. Andrea Spada, il sacerdote e cappellanoAltre immagini della vita di Andrea Spada Spada, momenti della vita

Nasce la Fondazione «Don Andrea Spada»: la presentazione ufficiale è in programma il 1° dicembre, data in cui ricorre il quarto anniversario della scomparsa dello storico direttore de L’Eco di Bergamo. L’appuntamento è alle 18 nella Sala Oggioni del Centro Congressi di viale Papa Giovanni a Bergamo.Gli scopiLa fondazione avrà fra i suoi scopi: l’istituzione di un premio giornalistico nazionale intitolato a don Andrea Spada; la promozione di iniziative culturali ed editoriali dedicate alla sua figura e a tutto ciò che che ha costituito il suo ambiente di vita e di lavoro; la promozione di borse di studio, tesi di laurea dedicate alle figure e all’attività di don Andrea Spada; la realizzazione di iniziative culturali e sociali per tenere viva l’attenzione sulla Valle di Scalve, terra d’origine di don Andrea Spada; la valorizzazione dell’archivio storico de L’Eco di Bergamo e delle società collegate; il sostegno alle famiglie di operatori della comunicazione in difficoltà; l’aiuto ai poveri attraverso opere di beneficenza.«La diocesi vede con favore la nascita di questa Fondazione – sottolinea don Lucio Carminati, delegato vescovile –, incoraggiata e sostenuta dal vescovo Roberto Amadei, per ricordare la figura di don Andrea Spada, grande prete e giornalista, e fare sì che resti viva la memoria di tutto quello che ha fatto per il giornale e per la diocesi. Ci sembra molto importante inoltre valorizzare i materiali che don Andrea ci ha lasciato. Siamo grati a coloro che si sono adoperati per la costituzione di questa fondazione».La presentazione e il concertoL’appuntamento di lunedì 1° dicembre avrà un seguito musicale: nella Sala Oggioni del Centro Congressi si esibirà al pianoforte il maestro Roberto Cacciapaglia con Silvia Longanerova al violoncello e Giampiero Dionigi alle tastiere. L’ingresso è libero.La figura di mons. Spada Don Spada è stato per cinquantuno anni direttore responsabile de L’Eco di Bergamo e poi direttore editorialista del nostro quotidiano per altri 15. Ordinato sacerdote il 30 maggio 1931, fino al 1938 è stato vicedirettore del Patronato San Vincenzo di Bergamo e insegnante di religione all’Istituto Tecnico Industriale Paleocapa. Dal 1935 al 1938 è stato direttore del settimanale cattolico La Domenica del Popolo. Dal 1938 al 1989 è stato direttore responsabile de L’Eco di Bergamo e dall’89 editorialista del nostro quotidiano. Cappellano militare (dal 1941 al 1943), Prelato d’Onore di Sua Santità dal 1960, è stato membro della Commissione preparatoria del Concilio Vaticano II e poi perito conciliare (1960-1961). Erano questi gli anni del pontificato di Papa Giovanni XXIII col quale strinse una forte amicizia. Membro del consiglio pastorale e del consiglio presbiterale diocesano, dal 1984 era protonotario apostolico. Nel corso della sua lunga carriera ha ottenuto i più importanti riconoscimenti. Tra le sue ultime apparizioni pubbliche il 28 febbraio 2002 quando l’Università di Bergamo gli conferì la Laurea Honoris Causa in Scienza della Comunicazione. Messa alle Grazie con il vescovo AmadeiVenerdì 28 novembre il vescovo di Bergamo, mons. Roberto Amadei, presiede una Messa in ricordo di don Andrea Spada: la celebrazione è in programma alle 11 e sarà accompagnata dal Coro Canticum Novum diretto da Erina Gambarini.(26/11/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA