Grande successo per il Caravaggio’s Day: nel primo week-end della manifestazione la città del Merisi ha subito un’autentica invasione. Oltre ai residenti, che in massa hanno riscoperto gli angoli della propria città, le stime parlano di qualche migliaio di forestieri in visita.
E non è stata l’unica invasione: c’è stata anche quella della «soldataglia secentesca» impersonata dagli appassionati del Cers, il consorzio europeo di rievocazione storica, con una cinquantina di figuranti, provenienti da Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, che hanno dato dimostrazione dell’uso di armi medievali e marciato per le vie del paese.
Presa d’assalto anche la bottega dell’arte della pittrice Silvia Del Secco, che utilizza strumenti del mestiere del medioevo: è stata chiamata a spiegare la tecnica compositiva che usava il Caravaggio per raccontare nei suoi quadri gli effetti della luce. Nella struttura allestita nella piazzetta bramantesca sono stati esposti 10 opere, copie fedeli in ogni particolare - compresa la grandezza - di opere del Caravaggio.
La pittrice ha deciso di donarli alla città per farne il nucleo di Casa Caravaggio, la struttura museale e di studio che il Comune sta realizzando con il recupero della chiesa sconsacrata di S. Giovanni. Terminata la festa in piazza, nei prossimi due week-end si darà spazio a spettacoli, mostre di pittura e scultura e alla premiazione del concorso di pittura.
(26/09/2005)
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