Nuovo ospedale di Bergamo
Trincea drenante, via ai lavori

La neve scende siberiana, ma le benne non si fermano: ed è già una notizia, visto che si tratta del primo giorno di scavi per la trincea anti-acqua che dovrà tenere sotto controllo la falda  che preme sul nuovo ospedale di Bergamo.

La neve scende siberiana, ma le benne non si fermano: ed è già una notizia, visto che si tratta del primo giorno di scavi per la trincea anti-acqua che dovrà tenere sotto controllo la falda  che preme sul nuovo ospedale di Bergamo.

Una trincea che sembrava dovesse essere scavata già all'indomani della scoperta di infiltrazioni nella Torre 5 nel nuovo ospedale alla Trucca, a settembre 2010, poi riannunciata come imminente  a giugno 2011, poi a luglio, infine a novembre, con l'assegnazione dei lavori, da parte dell'Azienda ospedaliera Riuniti, alla Dec spa, la ditta capofila dell'Ati che si è aggiudicata l'appalto principale e integrativo per la realizzazione del nuovo ospedale.

Si prevede entro 8 settimane la realizzazione del fossato con tubature e un sistema di pozzi che dovrà tenere basso il livello della falda che insiste da Nord sull'ospedale.

«Non temiamo interferenze dalle condizioni atmosferiche – spiegano gli ingegneri Rodolfo Bandera e Alessandro Zuffi, di Infrastrutture Lombarde spa – . Sono previsti al massimo 15 giorni di "fermo lavori" per il maltempo. Salvo che arrivino 4 metri di neve o piogge equatoriali, entro il 20 marzo la trincea drenante sarà completata. E poi potranno partire i collaudi».

Insomma, sulla carta, almeno per quanto riguarda la trincea, i tempi per arrivare all'annunciato trasloco dei Riuniti alla Trucca per la fine di ottobre ci sono tutti. Nonostante i ritardi, prima dell'assegnazione dell'opera, poi dell'avvio del cantiere.

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