Validità illimitata
per i francobolli

Se oggi si cerca di pagare con una banconota in lire, oltre a un secco rifiuto si corre il rischio di incassare anche una sonora risata. Per quanto possa apparire strano, è invece tuttora legale affrancare lettere e cartoline con francobolli in lire.

Se oggi si cerca di pagare con una banconota in lire, ammesso che ce ne siano ancora in giro, oltre a un secco rifiuto si corre il rischio di incassare anche una sonora risata: da un pezzo, infatti, l'ormai vecchio conio è stato tolto dalla circolazione.

Per quanto possa apparire strano, è invece tuttora legale affrancare lettere e cartoline con francobolli in lire. Tanto è vero che una missiva con queste caratteristiche è giunta proprio di recente al nostro giornale, timbrata dall'ufficio postale lo scorso 12 gennaio.

Ed è tutto perfettamente regolare. I francobolli in lire, infatti, hanno validità illimitata se emessi dal 1968 in poi: lo stabiliscono un'apposita normativa che risale al 1967 e un successivo decreto, reso noto nel 2001 dal ministero delle Poste e Telecomunicazioni, nel quale viene confermato che i francobolli in lire hanno validità illimitata.

Restano quindi tali le leggende che vorrebbero i francobolli in lire fuori corso a partire da quest'anno, in quanto da gennaio 2012 la Banca d'Italia non cambia più banconote e monete in lire. Per decreto, infatti, monete e banconote hanno un percorso completamente diverso dai francobolli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA