Cronaca / Bergamo Città
Domenica 29 Gennaio 2012
Commesse e liberalizzazioni:
«Festivi pagati? «Quando mai...»
In tema di liberalizzazioni raccogliamo lo sfogo di una nostra lettrice: la domenica «dovrebbe essere per la famiglia... invece sono qui, dietro al bancone di un centro commerciale». Straordinari e festivi pagati? «E quando mai... Si recupera, se si riesce». Commenta
In tema di liberalizzazioni raccogliamo lo sfogo di una nostra lettrice: la domenica, dice, «dovrebbe essere dedicata alla famiglia... invece sono qui, dietro al bancone di un centro commerciale». Straordinari e festivi pagati? «E quando mai... Si recupera, se si riesce».
Ecco la sua lettera
«Una tradizione più che consolidata vuole che la domenica sia dedicata alla famiglia e al meritato riposo dall'attività e, per quanto riguarda gli aspetti commerciali, dicono che il panificio aperto in tale giorno si rivela controproducente sul fronte dei guadagni.
Chi lavora tutta la settimana – dice – non sente l'esigenza di aprire l'esercizio anche nel giorno di festa, soprattutto se teniamo presente gli aspetti di tipo sociale che questo comporta. Ho una famiglia anch'io, e mi andrebbe di godermela almeno alla domenica, dedicandole un po' del mio tempo. Ma la stessa cosa direi che vale anche per i miei dipendenti.
Leggo ora queste parole, e non posso che approvare e condividere ciò che vi è scritto... Ma indovinate un po' dove sono??? Dietro il bancone di un negozio all'interno di un centro commerciale... a quest'ora deserto. E la mia famiglia dov'è?? A casa senza di me.
La liberalizzazione degli orari ha consolidato un andamento preso ormai da tempo, quello di voler sempre restare aperti. Ebbene eccoci qui, a passare le domeniche a lavorare. C'è chi dice.. almeno tu un lavoro ce l'hai... e chi dice nulla? Certo che ce l'ho, e me lo tengo stretto nonostante i sacrifici costretta a fare.
Il mondo delle commesse lo conosce solo chi lo frequenta. Le domeniche dovrebbero essere pagate di più... le festività anche.
MA DOVE, MA CHI LO FA?? Si recuperano, nessuno te le paga, stai a casa un giorno in settimana ed è finita lì...
Straordinari pagati?? HAI VISTO MAI???? Si recuperano, se si riesce, altrimenti, fattene una ragione, se vuoi lavorare è così, altrimenti ciao, qualcun altro è pronto a prendere il tuo posto.
E i nuovi contratti di ASSOCIATE? Che bella parola, quante prospettive... che restano solo parole, ma nulla di concreto. Ci si divide gli UTILI, ma per averli devi raggiungere un TARGHET, che ti impongono, irragiungibile ovvio!!
Ti paghi la luce, il telefono, se c'è bisogno di una ragazza part-time, anche quella ti paghi!!! MA DOVE SIAMO FINITI???
Aziende serie, che nel mese di dicembre hanno fatto 97.000 € di fatturato, hanno chiesto alle ragazze di fare gli straordinari, per il buon andamento del negozio, ma al momento di pagare questi benedetti straordinari... è un momento di crisi e non possiamo... ecco la risposta.
Non hai 500 € da dare a tre ragazze che hanno lavorato 10-12 ore al giorno nel tuo negozio???
Abbiamo tutti bisogno di lavorare, ma anche di essere rispettati in questo lavoro che svolgiamo con serietà e sacrificio.
Una signora che ha vissuto molti anni in Austria ha detto che lì i negozi chiudono alle 19 e alla domenica tutto chiuso, uno si organizza.
Vabbè, torniamo a lavorare sperando che entri qualcuno e acquisti, altrimenti... che noia!!!
Saluti, ringrazio chiunque mi abbia letto fin qui!»
Monica
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