Cronaca
Venerdì 27 Gennaio 2012
Nuovo ospedale, Pd: parcheggi cari
Interpellanza a Comune e Provincia
Potrebbe costare 500 euro l'abbonamento di un anno, destinato ai dipendenti, per un posto auto; 10 euro lasciare la macchina una notte, magari per assistere un parente malato: sono queste le tariffe previste per il parcheggio per il nuovo ospedale.
Potrebbe costare 500 euro l'abbonamento di un anno, destinato ai dipendenti, per un posto auto; 10 euro lasciare la macchina una notte, magari per assistere un parente malato: sono queste le tariffe previste per il parcheggio per il nuovo ospedale.
Tariffe giudicate troppo elevate dai dipendenti e da alcuni utenti. Il Partito Democratico - che ha inviato questo comunicato - ha presentato un'interpellanza per chiedere alla Provincia ed al Comune di avviare un confronto per trovare un accordo più conveniente per dipendenti e lavoratori, e per conoscere i possibili accordi per realizzare una rete efficace di trasporto pubblico, considerando il notevole flusso di utenza giornaliera cittadina e provinciale su un'area decentrata del territorio cittadino.
Nell'accordo di programma per la costruzione del Nuovo Ospedale sottoscritto il 7 aprile 2000 la Provincia di Bergamo - dice sempre il comunicato del Pd - si era assunta infatti l'impegno di realizzare i parcheggi «secondo le indicazioni dell'Azienda Ospedaliera, individuando la modalità di realizzazione e gestione più efficace all'interno del quadro di riferimento del sistema del trasporto pubblico e della mobilità provinciale».
In cambio della realizzazione dell'opera, affidata ad ABM2 SpA, e successivamente a una società privata, la «Bergamo Hospital Parking SpA» (BHP), la nuova concessionaria ha ottenuto la gestione economica dei parcheggi e delle attività commerciali insediate nella struttura nonché la revisione dell'accordo finanziario motivandolo con i ritardi e le modifiche apportate al progetto iniziale.
L'accordo transattivo - continua il comunicato del Pd - ha definito una cifra di 9,5 milioni di euro che rappresenta il maggior costo dell'opera dovuto ai ritardi e alle modifiche subentrate nel corso del tempo. Sono anche state definiti, tra Provincia e BHP, gli importi massimi delle tariffe di parcheggio e sul costo del posto auto per i dipendenti dell'Ospedale.
Le scelte della Provincia causerebbero a dipendenti, utenti e visitatori oneri economici non indifferenti. In particolare: più di 500 euro annui a carico dei dipendenti (circa 3.000) per eventuale l'abbonamento del posto auto una franchigia oraria limitata a 15 minuti che, a fronte dello spazio da percorrere tra auto e uffici, comporterebbe oggettivi disagi essendo troppo pochi per chi deve anche solo consegnare un modulo allo sportello.
Il costo orario del parcheggio sarà di 1,10 euro, nettamente superiore a quello di altre strutture ospedaliere del nostro territorio (Treviglio: gratuito per dipendenti e visitatori; Seriate: gratuito per i dipendenti, 0,60 euro per i visitatori).
Questi costi comporterebbero, ad esempio, una spese di circa 10 euro a notte a carico di chi deve sostare in ospedale per assistere un malato. All'amministrazione provinciale e comunale è stata presentata, da una rappresentanza dei consiglieri sanitari infermieristici una richiesta di revisione, di queste tariffe.
Nell'interrogazione presentata, i consiglieri Pd Matteo Rossi, Elena Carnevali e Marco Brembilla inoltre chiedono alla Provincia e al Comune: «Quali sono state (se ci sono state) le risposte fornite da codesta amministrazione alle richieste pervenute da dipendenti e cittadini; se intende promuovere un'azione di confronto con l'obiettivo di rivedere le tariffe per il parcheggio per dipendenti e utenti; se in Provincia è stato effettuato, come assunto e promesso in seguito ad una raccomandazione in sede di emendamenti al bilancio di previsione 2011, un aggiornamento dello studio di fattibilità dell'utilizzo urbano della tratta ferroviaria Ponte-Bergamo-Albano, che potrebbe costituire un elemento strategico per il raggiungimento del nuovo ospedale attraverso l'utilizzo del trasporto pubblico».
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