La scossa/2: chiuse le Poste di Treviglio
Bergamo, evacuate decine di scuole

Dopo la scossa di terremoto delle 9,06 nel Reggiano, che è stata avvertita anche nella Bergamasca, ci sono stati momenti di paura e tensione nella nostra provincia. Nessun danno. A Treviglio sono state chiuse per precauzione le Poste centrali per più di un'ora.

Dopo la scossa di terremoto delle 9,06 nel Reggiano, che si è sentita distintamente anche nella Bergamasca, ci sono stati momenti di paura e tensione nella nostra provincia. Ci sono state più di un centinaio di chiamate al Comando provinciale dei vigili del fuoco (soprattutto da parte di scuole che volevano sapere come comportarsi), ma non risulta nessun danno. Nessuna chiamata al 118.

A Treviglio sono state chiuse per precauzione le Poste centrali di via Monte Grappa per più di un'ora. Al momento della scossa nell'ufficio c'erano circa venti persone. Secondo le prime informazioni era saltato il sistema informatico e si erano formate crepe su una parete.

I clienti sono stati evacuati, l'ufficio è stato chiuso e sono stati allertati i vigili del fuoco di Treviglio che hanno controllato la situazione. Sono state riscontrate due nuove piccole crepe in una parete divisoria, non in un muro portante, mentre si sono allargate le tre preesistenti. Nessun danno a tetto, porte e finestre.

Così verso le 10,30 l'ufficio è stato riaperto. Inbufalita la gente, sia quella che era stata evacuata, sia quella che si è imbattuta nelle poste chiuse. È stata l'unica chiamata ricevuta dai pompieri di Treviglio nella mattinata per il terremoto. Tutto normale nelle scuole trevigliesi.

La scossa si è sentita anche nella redazione de L'Eco di Bergamo, tanto che la scolaresca di Clusone in visita al giornale è stata evacuata, peraltro solo a scopo precauzione. Fuori di classe per sicurezza anche gli studenti dell'istituto aeronautico, così come i bambini della Montessori, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, e della scuola elementare dell'istituto Palazzolo di via Spaventa.

Una chiamata anche dal liceo classico Sarpi perché ci sarebbero calcinacci pericolanti. Richieste d'intervento anche dall'asilo di via Gemelli a Redona (le crepe erano però preesistenti) e, in provincia, dall'istituto Ambiveri di Presezzo. Anche alla scuola media Locatelli sono stati evacuati i ragazzi che sono rimasti in cortile, fin quando molti genitori, avvisati dai figli, sono andati a riprenderseli. Fuori classe anche i ragazzi delle medie di Città Alta.

Sono state comunque numerose le scuole evacuate in provincia, sempre a scopo precauzionale. All'Ufficio scolastico, e il dato è aggiornato alle 13,30, sono arrivate una cinquantina di segnalazioni di scuole evacuate, perlomeno momentaneamente. Ma non è stata rilevata nessuna criticità.

Momenti di preoccupazione anche in molti uffici e in generale la scossa delle 9,06 è stata avvertita in modo sensibile nei piani alti. Molti hanno chiamato per aver riscontrato crepe sui muri, ma c'è da vedere se siano stato create dal terremoto o se fossero preesistenti e siano state notate soltanto stamattina perché è stata controllata bene la situazione di pareti e soffitti.

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