Dalla prefettura 14 onorificienze
Premiate due donne bergamasche

Sono solo quattordici i cittadini bergamaschi insigniti in prefettura delle onorificenze dell'Ordine «Al merito della Repubblica Italiana». Tra questi ci sono due donne. All'interno della notizia tutti i nomi dei premiati.

Sono solo quattordici i cittadini bergamaschi insigniti in prefettura delle onorificenze dell'Ordine «Al merito della Repubblica Italiana». Tra questi ci sono due donne: Germana Bianco, di Romano di Lombardia, insignita della onorificenza di Cavaliere Ufficiale, dopo aver svolto il ruolo di segretaria prima dell'Associazione mutilati e invalidi di guerra e poi di altre associazioni sorte a Romano, come quella dei Bersaglieri o quella del Nastro Azzurro.
L'altra onorificenza di Cavaliere Ufficiale è andata a Giulio De Palma, attuale comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.

Tutte le altre dodici onorificenze sono state di Cavaliere. Tra queste, un'altra donna si è distinta per età, 83 anni, e soprattutto per il ruolo avuto nell'imprenditoria bergamasca: Maria Romana Scaccabarozzi, di Bergamo, cofondatrice, nel 1980, con il figlio Donato Losa, della «Cartemani».

Questi gli altri 11 neo-Cavalieri: Michele Bottari, Bergamo, vicecomandante provinciale Vigili del Fuoco; Simone Bravi, Bergamo, consulente sicurezza sul lavoro; Arturo Fusari, Bergamo, agente di commercio; Vincenzo Lattanzio, Bergamo, segretario comunale in pensione; Gastone Lettori, Bergamo, maresciallo capo Corpo forestale; Mariano Colombano, Fara Gera d'Adda, commerciante; Francesco Morgandi, Mozzo, imprenditore; Alessandro Donadoni, Orio al Serio, titolare d'azienda; Nicola La Vecchia, Seriate, luogotenente dell'Esercito in quiescenza; Sebastiano Incontro, Trescore Balneario, sottotenente Carabinieri a riposo; Francesco Mangili, Valbrembo, elettrotecnico in pensione.

«Voi siete la parte bella e dinamica di questa terra, ognuno nel suo settore e a modo suo - ha detto il prefetto Camillo Andreana -. Consegnandovi questa onorificenza lo Stato italiano vi manifesta riconoscenza e gratitudine».

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