Un grande alpinista e un grande uomo
Daniele Belotti ricorda Merelli

«Un grande uomo, un grande bergamasco, un grande atleta, un grande alpinista» - questo, in poche parole, il commento di Daniele Belotti, bergamasco, Assessore Regionale al Territorio, alla notizia della prematura scomparsa di Mario Merelli, una persona che «pur protagonista di tante imprese incredibili, colpiva per la sua umiltà e la sua semplicità: un modo di fare che ha sempre ispirato tanta simpatia e affetto tra le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo».

«Mario Merelli - continua Daniele Belotti - che ha girato il mondo, scalato le vette più alte della Terra e rischiato, innumerevoli volte la vita sull'Himalaya, si è scontrato con un tragico destino che ha voluto che la sua ultima, fatale, scalata fosse proprio sulle montagne che meglio conosceva, nella sua Valbondione».

«Mario Merelli ha dato lustro a Bergamo e all'alpinismo orobico. Una volta - racconta l'Assessore Belotti - prima di una spedizione per l'Annapurna gli avevo regalato una bandierina dell'Atalanta, di cui era tifoso, e una sciarpa nerazzurra che lui poi portò fino in vetta».

Con la scomparsa di Mario Merelli, la nostra terra non perde solo un grande alpinista, ma anche e soprattutto un grande uomo».

Merelli verrà ricordato con un minuto di silenzio in occasione della prossima seduta del Consiglio Regionale lombardo

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