Alzano, rubò fiale in ospedale
Infermiera 43enne condannata

Aveva sottratto alcune fiale di medicinale – inserito nella categoria degli stupefacenti – all'ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, dove lavorava come infermiera: ieri mattina un'infermiera ha patteggiato due anni, con la condizionale.

Aveva sottratto alcune fiale di medicinale – inserito nella categoria degli stupefacenti – all'ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, dove all'epoca lavorava come infermiera: ieri mattina davanti al giudice dell'udienza preliminare Raffaella Mascarino un'infermiera di 43 anni, accusata di furto, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e contraffazione del registro degli stupefacenti, difesa dall'avvocato Stefano Vivi ha patteggiato due anni, con la condizionale.

Il fatto contestato risale al periodo tra gennaio e marzo 2011, quando uno dei primari si era reso conto dell'ammanco di alcune fiale di medicinali a base di fentanyl e aveva denunciato l'accaduto ai carabinieri. Un controllo interno era stato poi disposto nel tentativo – riuscito – di individuare il responsabile: era stato controllato il registro degli stupefacenti, in cui viene registrata per legge ogni movimentazione di sostanze stupefacenti all'interno dell'ospedale, con indicazione dell'infermiere che se ne occupa e del paziente a cui è destinata.

Nel periodo preso in esame 16 infermieri risultavano aver gestito circa 230 fiale da 2 millilitri, mentre l'infermiera poi indagata, da sola, ne aveva gestite oltre 170: il quantitativo aveva fatto scattare il sospetto, poi accertato da una verifica a campione su alcuni pazienti seguiti proprio da quella stessa infermiera. Controllate le cartelle cliniche, infatti, rispetto alle 16 fiale che risultavano dal registro come distribuite, solo due erano state regolarmente somministrate sulla base di prescrizione del medico, mentre le restanti 14 erano sparite. Tanto era bastato per far partire l'indagine da parte della Procura e far finire sul registro degli indagati l'infermiera, che ieri ha patteggiato la pena.

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