Servono ancora tre giorni al medico legale che ha eseguito l’autopsia sul cadavere di Laura Barcella, la giovane di Seriate morta in mare, per avere un quadro completo. Per questo il magistrato, Mario De Bellis, non ha concesso il nulla osta al trasferimento della salma e alla sepoltura. Essendo il corpo destinato alla cremazione, il magistrato vuole avere tutti gli elementi certi per chiarire le circostanze della morte della giovane. Dai primi risultati dell’autopsia, comunque, non emergerebbero elementi per sostenere cause della morte diverse dall’annegamento. La salma di Laura - il riconoscImento ufficiale è stato fatto oggi dalla zia - resta dunque ancora a Livorno. E intanto continuano le ricerche dei due giovani dispersi insieme a Laura Barcella, ancora introvabili.
(25/10/2004)
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