Tante idee, ma nessuna decisione concreta. Il vertice sull’inquinamento, organizzato oggi dalla Regione, si è concluso con un rinvio a mercoledì prossimo, giorno in cui - lo ha confermato uscendo dal Pirellone il sindaco Bruni, abbastanza deluso - a Bergamo scatteranno comunque le targhe alterne (tutti i mercoledì e giovedì dal 1° febbraio al 5 marzo per auto e moto).Il 1° febbraio a Milano la convocazione non sarà più estesa a tutti i sindaci delle aree omogenee, ma solo ai rappresentanti dei comuni capoluogo e ai presidenti della Province. Il vertice di oggi, al quale ha partecipato anche il presidente della Regione Roberto Formigoni ha confermato solo che le idee sono tante, e spesso molto diverse. Se Brescia, per esempio, ha proposto di limitare a 110 all’ora la velocità sulle autostrade nei giorni in cui ci sono blocchi in atto, Milano - attraverso il suo assessore all’Ambiente - ha sostenuto che le targhe alterne non servono, perché non portano benefici. Se è stata lanciata anche l’idea di estendere il blocco alle non catalitiche all’intera giornata (invece che negli orari 8-10 e 16-19), la proposta più gettonata è stata quella di trasformare l’intera Lombardia in area critica: un provvedimento che consentirebbe di agire in modo omogeneo, invece che a macchia di leopardo, quando si è in presenza di alti livelli di inquinamento. Ma - ha spiegato Formigoni - questo sarà possibile solo se ogni singolo comune farà richiesta per entrare nell’area omogenea. Insomma sembrerebbe un traguardo molto difficile da raggiungere, anche se la maggior parte dei presenti si è detta favorevole a una soluzione che possa ridurre smog e polveri nella nostra regione: l’importante però - è stato più volte sottolineato - è che quando si decide di agire, si agisca tutti insieme. L’appuntamento è quindi stato aggiornato di una settimana: ma il presidente Formigoni, prima di chiudere, ha voluto segnalare il suo disappunto perché in Governo non ha accolto gli emendamenti della Regione sul divieto di utilizzo dei combustibili più inquinanti da parte delle aziende per sopperire alla penuria di gas. E così il presidente della Regione ha annunciato un ricorso al Tar.(25/01/2006)Polveri sottili intanto sempre alte: ieri 25 gennaio 85 microgrammi per metrocubo a Bergamo (50 è il limite), 115 a Osio Sotto, 93 a Lallio, 112 a Filago Centro.
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