San Raffaele, da Rotelli 305 milioni
Humanitas ha tempo fino al 5 gennaio

Il gruppo San Donato di Giuseppe Rotelli è sceso in campo per il San Raffaele. L'imprenditore, già proprietario del Policlinico San Pietro e San Marco, ha presentato un'offerta da 305 milioni. In silenzio il gruppo Humanitas: ha tempo fino al 5 gennaio.

Il gruppo ospedaliere San Donato di Giuseppe Rotelli è sceso in campo per il salvataggio del San Raffaele. Da quanto si è appreso l'imprenditore, già proprietario dell'Istituto ospedaliero di Bergamo a cui fanno parte il Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro e il Policlinico San Marco di Zingonia, ha presentato un'offerta da 305 milioni, di 55 milioni superiore a quella targata Ior-Malacalza, nella gara all'interno del concodato preventivo.

Ora c'è tempo fino al 5 gennaio prossimo per il rilancio delle offerte. Quindi sia Ior-Malacalza che il polo San Donato potranno partecipare alle fasi di rilancio e fino al 5 gennaio potrebbero in teoria anche entrare dei nuovi soggetti con
offerte superiori ai 300 milioni di euro, come potrebbe fare quindi anche il Gruppo Humanitas, già proprietario dell'Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

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