Treviolo: 3 morti in 11 mesi
7 nuovi speed check in via Broglio

Due incidenti negli ultimi due anni, costati la vita a tre giovani: è il sinistro bilancio di via Broglio, a Treviolo. Un lungo rettilineo dove, da oggi, per chi esagera con la velocità sono in agguato quattro speed check, le colonnine automatiche che rilevano la velocità.

Due incidenti negli ultimi due anni, costati la vita a tre giovani: è il sinistro bilancio di via Broglio, a Treviolo. Un lungo rettilineo dove, da oggi, per chi esagera con la velocità sono in agguato ben quattro speed check, le colonnine automatiche che rilevano la velocità dei veicoli in transito e scattano la fotografia a quelli che oltrepassano il limite di velocità consentito, di 50 chilometri orari.

E altri provvedimenti analoghi sono stati presi anche nel resto del territorio: due rilevatori sono stati installati anche in via Cadorna a Curnasco e uno in via Carso, in località Roncola. Ma non è tutto perché l'amministrazione di Treviolo ha in progetto di installare anche un semaforo all'altezza dell'incrocio tra via Broglio e via San Zenone e, ancora, di posizionare un guardrail lungo la curva di via Broglio, quella che il 12 agosto scorso fu fatale a Gianluca Mologni, diciottenne di Dalmine (che morì quella stessa sera) e a Valentina Torri, 18 anni di Trezzo (che spirò la mattina seguente).

Per tentare di mettere in sicurezza la strada - dove è stato calcolato che ogni settimana transitano circa 26 mila veicoli - negli anni scorsi erano già stati posizionati dei dossi artificiali, risultati però inutili, e anzi spesso ulteriormente pericolosi.

Ora Treviolo spera di non dover versare altre lacrime per incidenti stradali grazie a questi interventi, che per il Comune hanno rappresentato anche un impegno economico.

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