«Misterioso gentiluomo» cercasi
Ha pagato il pranzo ai volontari

Un pranzo tra amici, arriva il momento di saldare il conto e si scopre che un benefattore ha già pagato per tutti ed è svanito nel nulla. È successo pochi giorni fa a un gruppetto di volontari che si occupano di persone disabili.

Tiziana Carone, una delle volontarie, ha scritto alla redazione per raccontare l'episodio e ringraziare l'autore del gesto. «Faccio parte di una cooperativa Sociale ("Il sorriso") che si occupa di offrire a persone disabili un'opportunità sociale, fortemente caratterizzata da attività ergoterapeutiche che si svolgono anche all'esterno della struttura».

«Il 12 dicembre del 2011 - scrive Tiziana - con un gruppo di utenti più due volontari (in tutto eravammo in 9) ci siamo recati a Bergamo per visitare la chiesa di Santa Lucia e rivolgerle una preghiera. Trascorsa la mattinata per le vie della città bassa siamo andati a pranzo al  " Vecchio forno" in zona stadio.

Dopo aver pranzato scopriamo che un misterioso gentiluomo ci ha offerto il pranzo. Il gesto ci ha sconvolti. Lavoriamo nell'ambito sociale da molti, molti anni, non ci siamo mai sentiti così piacevolmente stupefatti, increduli, disarmati.

Questo tipo di buone azioni non sono consolidate nel vivere comune, spesso nessuno si occupa di coloro che hanno difficoltà, di coloro che hanno dei disagi, che conducono vite "diverse".

In quel momento non siamo riusciti a parlare con il misterioso benefattore (che era lì a pranzo con altre persone): non siamo riusciti a scoprire il suo nome o altro tipo di dati per poterlo ringraziare di persona.

Per questo - conclude la volontaria - abbiamo deciso di contattare la vostra redazione. Speriamo che questo ci aiuti a rintracciare il misterioso benefattore».

Che, se anche non dovesse farsi vivo, speriamo possa attraverso queste righe ricevere il sentito grazie dei volontari dell'associazione: un gesto da vera atmosfera del Natale.