Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 21 Dicembre 2011
Boccaleone, quartiere in crescita
Giovani e anziani in equilibrio
Boccaleone, un quartiere che è cresciuto negli ultimi vent'anni grazie a numerose nuove edificazioni e che in questo ultimo mezzo secolo si è trasformato da borgo rurale a periferia della città tentando di mantenere uno spirito quasi di paese.
Boccaleone, un quartiere che è cresciuto negli ultimi vent'anni grazie a numerose nuove edificazioni, un quartiere che in questo ultimo mezzo secolo si è trasformato da borgo rurale a periferia della città tentando di mantenere uno spirito di comunità, di quartiere, quasi di paese.
Le statistiche parlano di un quartiere di 3.308 residenti, ma di una parrocchia di settemila anime. Il punto è che nel territorio parrocchiale rientrano anche parti di via Borgo Palazzo e l'area della Clementina con tutto il rione di case popolari sorto negli Anni Settanta e Ottanta al posto della vecchia casa di riposo. Oggi della vecchia Clementina restano la chiesa in stile neo-gotico e il pennone della bandiera, ancora con la data scolpita: 1931.
Nella sua parte «nucleare», quella storica di Boccaleone, il quartiere presenta una composizione omogenea con una presenza di persone straniere abbastanza scarsa: spiccano i rumeni con 68 persone immigrate; la percentuale di stranieri si aggira sull'11-12 per cento in linea con la media cittadina. La situazione cambia notevolmente se si considera il territorio della parrocchia con la parte che sta oltre la ferrovia, ovvero la Clementina: si tratta di una zona popolare dove la presenza di immigrati stranieri è molto alta, probabilmente sul trenta per cento.
Il quartiere è cresciuto in questi vent'anni, si è costruito molto nella zona di via Gasparini vicina al nucleo di Boccaleone (la via arriva fino a Campagnola) con le nuove strade attorno al passaggio Cascina Alberta, si è costruito parecchio anche fra via Gabriele Rosa e la ferrovia. Diamo un'occhiata alle statistiche: confrontando le dieci vie fra le più popolose emerge che gli abitanti sono saliti da tremila a 4.087. Una crescita imponente. Fanno eccezione la via Boccaleone dove oggi vivono 357 persone, ma che vent'anni fa contava 437 residenti e la via Pietro Isabello, che oggi registra 143 abitanti contro i 185 del 1991. In tutte le altre strade si sono registrati incrementi.
Il record è in via Pizzo Recastello che ha più che raddoppiato la popolazione passando da 317 a 688 residenti. Ma un salto in avanti ha riguardato per esempio la via Gasparini che viene incoronata la via più popolosa del quartiere, fra quelle esaminate, passando da 562 a 747 residenti. Forte crescita anche in via Rovelli aumentata da 589 a 743 abitanti. Da segnalare anche il caso della via Tolstoi, balzata da 102 a 261 abitanti. L'incremento forte della popolazione ha comportato che Boccaleone è uno dei quartieri della città che non è invecchiato.
La fascia giovanile, da zero a diciannove anni, oggi consta di 754 persone mentre vent'anni fa i giovani erano 574. Cresciuto anche il numero di anziani: erano 527, oggi sono 767. Il saldo naturale è leggermente peggiorato, ma giovani e anziani sono in equilibrio. La classe di età più rappresentata oggi è quella delle giovani famiglie, dai venti ai quarantaquattro anni: 1.406 persone. Vent'anni fa erano 1.166.
Su L'Eco in edicola mercoledì 21 dicembre due pagine sul quartiere di Boccaleone
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