Gandino, i nuovi speed check
attaccati dai vandali notturni

Forse hanno pensato che ad avvicinarsi non fosse il Natale ma la festa di Pasqua, e hanno deciso di verificare se «l'uovo» contenesse la sorpresa, sottoforma di autovelox. Ad essere danneggiate sono state le colonnine di via Pascoli, la strada che sale verso la frazione di Cirano.

Forse hanno pensato che ad avvicinarsi non fosse il Natale ma la festa di Pasqua, e hanno deciso di verificare se «l'uovo» contenesse la sorpresa, sottoforma di autovelox. Hanno fatto la loro comparsa l'altro giorno a Gandino gli «speed check», i dissuasori fissi utilizzati per ridurre la velocità delle automobili in alcuni tratti di strada, e subito sono stati oggetto dei vandali. In particolare ad essere danneggiate sono state le colonnine poste lungo via Pascoli, la strada che sale verso la frazione di Cirano.

Le telecamere della videosorveglianza (pure installata di recente in paese) hanno ripreso un'auto dalla quale scendono due giovani che con mossa repentina colpiscono ripetutamente l'apparecchiatura. Sono in corso indagini per identificare gli autori dello stupido gesto. Le colonnine, ben visibili anche lungo il rettilineo di via San Giovanni Bosco all'ingresso del paese, fungono da deterrente (impossibile non notarle per colore e collocazione) oppure da vero e proprio autovelox quando al loro interno è collocata l'apparecchiatura di rilevazione velocità.

“Lo scopo primario è la sicurezza – conferma il sindaco Gustavo Maccari, amareggiato per l'accaduto – e in tal senso ci eravamo già mossi anche in via Agro, con la creazione di alcuni dossi”. Le misure ora adottate dal Comune erano state invocate nei mesi scorsi anche da una raccolta firme, nella quale numerosi genitori segnalavano i pericoli derivanti dal fatto che su via San Giovanni Bosco si affacciano l'Oratorio, le scuole e le sedi di diverse associazioni ricreative e culturali.

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