Urgnano, il Pdl ha deciso:
sospesi Galanto e Bettonagli

Si conclude con una sospensione per sei mesi e l'attribuzione di gravi responsabilità la vicenda degli ex consiglieri di Urgnano Michele Galante e Paolo Bettonagli. Il Collegio dei Probiviri del Popolo della Libertà lombardo ha infatti ritenuto «ampiamente provata» la loro responsabilità.

Si conclude con una sospensione per sei mesi e l'attribuzione di gravi responsabilità la vicenda degli ex consiglieri di Urgnano Michele Galante e Paolo Bettonagli. Il Collegio dei Probiviri del Popolo della Libertà lombardo (a seguito della segnalazione fatta lo scorso aprile da Carlo Saffioti e Pietro Macconi, coordinatore e vicecoordinatore del PDL bergamasco) ha infatti ritenuto (con sentenza dello scorso 28 novembre) «ampiamente provata» la responsabilità di Bettonagli e Galante nella caduta dell'Amministrazione guidata da Venceslao Testa e nella sconfitta del PDL alle elezioni del 2011.

Secondo i Probiviri, infatti, «è pacifico che gli stessi hanno, con il loro voto, provocato prima le dimissioni del sindaco, peraltro espressione di Forza Italia (partito cui appartenevano) e, dopo, creando una lista civica, provocato la sconfitta del Pdl».

Nessuna giustificazione, secondo il Collegio: «Hanno disobbedito alle direttive degli organi dirigenti provocando grave danno al partito, mandandolo all'opposizione». «La responsabilità – conclude la sentenza – è grave e non può essere attenuata dalla invocata buona fede, inammissibile di fronte a comportamenti precisi, determinati e reiterati».

Secco il commento di Saffioti e Macconi: «Il partito ha delle regole e si comincia a farle rispettare. Anche questo è un segno del rinnovamento in atto, che coi congressi prenderà finalmente piena concretezza».

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