Cronaca
Venerdì 16 Dicembre 2011
«Non volete la Bergamo-Treviglio?
Vorrà dire che non la faremo»
«Per l'autostrada Bergamo-Treviglio non siamo qui a forzare la mano. Se ci dite che non è compatibile con il territorio, ne prenderemo atto e non la faremo». Così l'assessore regionale Cattaneo ai sindaci riuniti alla prima conferenza dei servizi.
«Non siamo qui a forzare la mano. Se ci dite che questa autostrada non è compatibile con il territorio, ne prenderemo atto e non la faremo».
L'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo non ha usato giri di parole con i sindaci riuniti alla prima conferenza dei servizi per la valutazione del progetto preliminare della Bergamo-Treviglio, la nuova autostrada che attraverserà la Bassa, collegando la Pedemontana con la Brebemi.
«Ho detto ai sindaci che quest'opera è importante perché mette a sistema infrastrutture esistenti come l'A4 e la statale 11 ad altre in avanzata fase di realizzazione come la Pedemontana e la Brebemi, ma siamo disponibili a sostenerla a condizione che il territorio la voglia. Non siamo venuti a calare un'opera dall'alto e se il territorio non la vuole non la faremo».
L'incontro era stato indetto dalla direzione generale Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia: era la prima occasione formale per presentare osservazioni e contributi da parte degli enti invitati a partecipare. Oltre ai sindaci dei Comuni interessati dal passaggio dell'autostrada o dalle fasce di rispetto (Stezzano, Dalmine, Levate, Osio Sotto, Osio Sopra, Boltiere, Ciserano, Verdellino, Pontirolo Nuovo, Fara Gera d' Adda, Treviglio, Casirate d' Adda), e ai rappresentanti di tutti gli enti coinvolti (gestori del sistema idraulico, di gasdotti, di servizi in rete diversi), erano presenti l'assessore provinciale Silvia Lanzani, il presidente di Autostrade Bergamasche Bruno Bottiglieri nonché i rappresentanti di Infrastrutture Lombarde, Cal e Brebemi.
Il progetto è stato redatto da Autostrade Bergamasche spa (già IPB) in qualità di soggetto promotore e preventivamente valutato da Infrastrutture Lombarde Spa alla quale Regione Lombardia ha assegnato il ruolo di soggetto concedente; era già stato presentato informalmente ai Comuni lo scorso 25 novembre presso la sede della Provincia a Treviglio.
I sindaci hanno illustrato gli esiti delle consultazioni effettuate con le rispettive giunte e in qualche caso anche con i consigli comunali. Pur concordando in linea generale con la necessità dell'opera, sono emerse diverse criticità rispetto al progetto, alcune già note per i precedenti incontri in Provincia, altre evidenziate solo a seguito dei confronti locali e presentate per la prima volta in conferenza.
Il proponente Autostrade Bergamasche e il presidente della Conferenza, Aldo Colombo, si sono impegnati a verificare la fattibilità tecnica delle soluzioni per le criticità descritte, entro la metà del prossimo mese di gennaio, per dare modo alla Provincia di illustrarle singolarmente ai Comuni.
L'obiettivo è arrivare alla successiva seduta di conferenza con il maggior numero possibile di soluzioni condivise: prossimo incontro il 31 gennaio.
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