Treviglio chiama il Governo
«Non chiudete il Tribunale»

Per scongiurare la chiusura del tribunale il Comune di Treviglio è sceso in campo, approvando una mozione che invita il Ministero di giustizia e il Governo a conservare la sezione distaccata del tribunale di Bergamo ampliando l'area di competenza.

Per scongiurare la potenziale chiusura del tribunale cittadino il Consiglio comunale di Treviglio è sceso nuovamente in campo, approvando una mozione che invita il Ministero di giustizia e il Governo a conservare la sezione distaccata del tribunale di Bergamo puntando ad ampliare l'area di competenza.

Il documento, votato all'unanimità, è stato presentato da Gianluca Pignatelli (Pdl), presidente del Consiglio comunale e avvocato, impegnato in prima linea anche attraverso l'Associazione Forense della Gera d'Adda a fare in modo che il tribunale trevigliese resti un punto di riferimento per la Bassa bergamasca. Il timore di una chiusura o ridimensionamento della sezione distaccata del tribunale di Bergamo è dettato dai contenuti della legge delega inserita nella manovra di governo, le cui linee generali puntano all'eliminazione delle sedi con meno di 15 magistrati giudicanti, escluse città capoluogo di provincia.

Treviglio, contando su 7 magistrati, rientrerebbe quindi tra i 18 uffici distaccati della Lombardia, compresi quelli di Grumello del Monte e Clusone, destinati a sparire dalla mappa dei tribunali e perdere anche la figura del giudice di pace. All'origine della riorganizzazione giudiziaria, la necessità di risparmiare sulle spese e incrementare l'efficienza. Un orientamento criticato anche dall'Associazione forense della Gera d'Adda, fondata tre anni fa e alla quale aderiscono 71 avvocati della Bassa.

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