Cronaca
Martedì 06 Dicembre 2011
Santa Lucia, sale la protesta
«Viabilità, ci sono troppi pericoli»
Nel quartiere Santa Lucia la viabilità fa discutere. Soprattutto negli ultimi tempi si sono registrati incidenti a raffica tra auto, moto e pedoni: circa uno alla settimana su tutto il territorio. I residenti della zona hanno segnalato alle autorità i troppi sensi unici.
Nel quartiere Santa Lucia la viabilità fa discutere. Soprattutto negli ultimi tempi si sono registrati incidenti a raffica tra auto, moto e pedoni: circa uno alla settimana su tutto il territorio. I residenti della zona hanno segnalato alle autorità il disagio provocato - secondo la maggior parte - dai troppi sensi unici mal posizionati e soprattutto da vie rettilinee come Riva Villasanta, XXIV Maggio, Statuto e Milano che invitano alla velocità.
L'ultimo incidente è avvenuto sabato notte in via XXIV Maggio con tre mezzi coinvolti: procedevano a velocità folle e una vettura è finita anche sul marciapiede. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito gravemente ma si sono confermati i rischi.
Il Comitato Santa Lucia ha scritto alla polizia locale e all'assessore alla Viabilità Cristian Invernizzi per sollecitare le istituzioni a prendere provvedimenti. La richiesta più concretamente attuabile che viene proposta è di installare colonnine di controllo per la velocità per tenere maggiormente sotto controllo la situazione.
Questo è solo l'ultimo richiamo che i residenti fanno: da quest'estate, infatti, sul banco degli imputati è finito l'incrocio tra le vie Milano e Rismondo, sempre nel quartiere. I numerosi sensi unici fanno confluire la gran parte del traffico in via Milano, creando disagi soprattutto all'altezza dell'incrocio con via Rismondo appunto.
Si è mossa su tutti la famiglia Pilenga, la cui abitazione è posta proprio all'angolo tra le due vie incriminate: sul cancello che delimita la loro proprietà i segni dei numerosi incidenti sono rimasti e sono l'emblema della situazione: se ne contano almeno tre e sono tutti molto evidenti.
La polizia, contattata dai residenti, ha inviato le segnalazioni nel giro di poco tempo agli uffici comunali i quali hanno risposto altrettanto celermente garantendo un pronto intervento per sciogliere l'intricato nodo. Il Comitato sottolinea che il tempo delle proteste è finito: ora servono i fatti.
Leggi di più su L'Eco di martedì 6 dicembre
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