L'Udc lombardo, guerra alle slot
«Crea dipendenza: una vergogna»

Fino a 6mila euro di multa per chi installa slot machine nei luoghi pubblici,  confisca e distruzione degli apparecchi; estensione del divieto a luoghi aperti al pubblico, circoli e associazioni. L'Udc lombardo dichiara guerra al gioco d'azzardo elettronico.

Da mille a seimila euro di multa per chi installa videopoker o slot machine nei luoghi pubblici, nonché la confisca e la conseguente distruzione degli apparecchi, con estensione del divieto ai luoghi aperti al pubblico, ai circoli e alle associazioni.

L'Udc lombardo dichiara guerra al gioco d'azzardo elettronico, con una proposta di legge al Parlamento che comincerà il suo iter giovedì prossimo nella commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale.

Il progetto, che chiede al Parlamento nazionale di intervenire con un giro di vite per limitare l'utilizzo dei sistemi di gioco d'azzardo elettronico in Italia, è stato presentato in fotocopia anche a Montecitorio e alle assemblee regionali di Veneto e Piemonte.

La proposta di legge è stata firmata dai tre consiglieri dell'Unione di centro al Pirellone: Gianmarco Quadrini, Enrico Marcora e Valerio Bettoni. Tuttavia, il provvedimento potrebbe trovare, prima in commissione e poi in aula, un consenso bipartisan, viste le aperture arrivate da Pdl e Pd.

Bettoni ha sottolineato che il suo partito «è contrario all'installazione di videopoker o slot machine in luoghi pubblici», perché questo «finisce per creare difficoltà a tutti: alle famiglie, visto che questi apparecchi generano dipendenza, e allo Stato. È una vergogna».

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