Bourifa eletto atleta dell'anno
Trionfo, ok anche dalla Lega

Sarà quel suo accento così tipicamente bergamasco, ma Migidio Bourifa piace proprio a tutti, Lega compresa. Il Consiglio comunale di lunedì ha decretato l'assegnazione del premio all'Atleta Città di Bergamo al maratoneta di origine marocchina.

Sarà quel suo accento così tipicamente bergamasco, ma Migidio Bourifa piace proprio a tutti, Lega compresa. Il Consiglio comunale di lunedì si è aperto con la votazione riguardante la scelta dell'assegnazione del premio all'Atleta Città di Bergamo al maratoneta bergamasco di origine marocchina: un vero e proprio plebiscito quello per Bourifa, che ha ricevuto l'approvazione all'unanimità da parte di tutti i consiglieri presenti.

La Lega si è espressa in termini più che entusiastici, nonostante l'atleta sia nato in Marocco e il Carroccio sia contrario all'assegnazione della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia. Daniele Belotti ha preso la parola, provando a tagliare la testa al toro, ricollegandosi a quella bergamaschità universalmente riconosciuta al maratoneta: «Viene evidenziata la validità di un ottimo atleta e questa è la cosa che conta. E poi, il suo forte accento della Valgandino lo rende un personaggio ancora più importante per quanto riguarda l'aspetto territoriale, a cui teniamo molto».

Come dire, se sei nato in Marocco, ma parli bergamasco e vinci pure, a noi va bene. La medaglia assegnata a Bourifa ha ricevuto la piena approvazione anche dell'ex assessore allo sport Gianfranco Baraldi (Pdl): «È un grande atleta e ci ha regalato tante soddisfazioni: possiamo solo essere contenti».

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