Archiviato il caso dell’omicidio del 15 novembre 2002. Oggi in tribunale si è chiuso uno dei delitti più famosi in città perchè avvenuto all’aperto in una delle strade più trafficate di Bergamo. Oliviero Carminati, 57 anni di Bergamo, era stato ucciso con cinque colpi di pistola in via Carducci. L’uomo, con precedenti penali, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, forse stava raggiungendo il proprio assassino. A poca distanza dal suo corpo, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bergamo intervenuti sul posto, avevano infatti trovato l’Alfa Romeo del figlio di Carminati che la vittima aveva utilizzato per raggiungere via Carducci. Lì, intorno alle 20.40 del 15 novembre, ignoti avevano esploso cinque colpi di pistola, probabilmente a tamburo, contro di lui: prima due colpi al torace, quindi tre al volto, questi ultimi a distanza ravvicinata. I residenti in zona, allarmati dagli spari, si erano affacciati per vedere cosa stesse succedendo, ma avevano potuto vedere solo il corpo riverso di Carminati. Dell’assassino, probabilmente fuggito in auto, nessuna traccia. Le successive indagini della polizia, coordinata dal pubblico ministero Letizia Ruggeri, avevano portato gli inquirenti sulla pista del regolamento di conti. Nonostante le indagini non era però emerso nessun sospetto particolare. Senza alcuna prova, oggi in tribunale il caso è stato archiviato per mancanza di elementi.
(24/02/2005)
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