Un morto e un ferito grave a Curno nell’incidente sull’asse interurbano

Il maxi tamponamento avvenuto nella tarda mattinata sull’asse interurbano nel nuovo tratto tra Curno e Bonate Sopra, è costato la vita ad una signora di 70 anni, Maria Mazzola di Bonate Sopra. La donna viaggiava sull’auto guidata dal marito, Egidio Isacchi, rimasto gramente ferito, ridotta ad un ammasso di lamiere dopo essere stata travolta da un camion. L’anziana signora, è deceduta un paio d’ore dopo il ricovero agli Ospedali Riuniti. Non destano preoccupazioni, invece, le condizioni di altri due feriti. Sull’asse interurbano la viabilità è stata ripristinata nelle prime ore del pomeriggio. Il maxi tamponamento, sulle cui cause sono in corso gli accertamenti da parte della Polizia della Strada, è avvenuto poco dopo le 10 di oggi, lunedì 24 luglio sul tratto di asse interurbano che dallo svincolo per la Valle Brembana porta da Curno a Bonate Sopra. Nell’incidente sono rimasti coinvolti due automezzi pesanti, un camion e un furgone, e 5 auto. I due feriti più gravi, marito e moglie di Bonate Sopra, erano su un’auto rimasta letteralmente accartocciata e schiacciata dal peso del camion. Rimasti incastrati tra le lamiere, i due coniugi sono stati liberati a fatica dai Vigili del fuoco di Bergamo, intervenuti con gli operatori del 118, un’eliambulanza e le pattuglie della Polstrada, dei Carabinieri e della Polizia locale. Trasportati agli Ospedali Riuniti con un elicottero del 118, l’anziana signora è morta verso le 13: a nulla è valso il prodigarsi dei medici. Il marito si trova invece ricoverato in gravi condizioni.Sulla dinamica dell’incidente non c’è ancora una ricostruzione precisa. Forse un rallentamento improvviso del traffico che stava scorrendo piuttosto intenso, ha innescato il tremendo impatto tra i veicoli che procedevano da Curno, in direzione di Bonate Sopra. A causa del maxi tamponamento, si è scatenato il caos: le forze dell’ordine hanno dovuto chiudere il tratto di asse interurbano, facendo defluire gli automezzi all’uscita per la Valle Brembana che immette sulla Villa d’Almè-Dalmine. Soltanto nel primo pomeriggio, una volta liberate le corsie, l’asse è stato di nuovo riaperto.(24/07/2006)

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