Cronaca / Hinterland
Giovedì 24 Novembre 2011
Stalking, Curno in prima linea
apre uno sportello per le vittime
L'assessore alle Pari opportunità di Curno, Sara Carrara, ha programmato l'apertura di uno sportello anti-stalking. Nei paesi di provincia, dove ci si conosce, la vergogna prevale sulla paura e si finisce col subire in silenzio, anziché denunciare.
L'assessore alle Pari opportunità di Curno, Sara Carrara, ha programmato l'apertura di uno sportello anti-stalking. Nei paesi di provincia, dove ci si conosce, la vergogna prevale sulla paura e si finisce col subire in silenzio, anziché denunciare. «Per questo abbiamo pensato di andare incontro alle donne – ha spiegato l'assessore Carrara – offrendo loro il sostegno ed i consigli di uno psicologo e di un avvocato, per permettere loro di uscire dall'isolamento che la violenza produce».
Spezzare il muro di omertà che condanna le donne a subire, spesso fra le mura domestiche, lontane da ogni possibile difesa, è la «sfida» che Sara Carrara ha deciso di raccogliere.
«Negli ultimi anni abbiamo assistito impotenti ad un aumento dei trattamenti sanitari obbligatori – l'assessore racconta così la genesi del progetto –. Forse le difficoltà, forse la crisi, spingono verso derive fatte di alcol che a volte sfociano nell'aggressività su chi è più debole, più vulnerabile, meno protetto. Ma dalla fine di novembre le donne di Curno sapranno a chi rivolgersi in caso di bisogno. Sul sito del comune si troverà un indirizzo di posta elettronica dedicato al servizio. I messaggi inviati a questo indirizzo potranno essere visionati solo dall'avvocato e dallo psicologo che collaborano al progetto. Inoltre, recandosi in Comune nei normali orari di apertura, sarà possibile fissare un appuntamento con i nostri esperti».
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