Nessun blocco del traffico in vista
Bandera: «Meglio pedonalizzare»

Nessun blocco del traffico in vista a Bergamo. L'assessore all'Ambiente sottolinea un dato: Milano ha fermato le auto domenica, e lo smog è aumentato. Ai cittadini chiede collaborazione: usate meno l'auto, meno riscaldamento, evitate le biomasse.

Nessun blocco del traffico in vista a Bergamo. L'assessore all'Ambiente, Massimo Bandera, pur aspettando il confronto con i colleghi della giunta per una decisione definitiva, sottolinea un dato: Milano ha fermato il traffico domenica, e lo smog è aumentato. Ai cittadini chiede collaborazione: meno auto, meno riscaldamento, evitate le biomasse.

Meglio pedonalizzare
«Piuttosto che un blocco estemporaneo - dice - meglio pianificare, soprattutto in vista del Natale, delle pedonalizzazioni estese del centro, con divieto di circolazione per tutti». La situazione è critica, e Bandera non lo nasconde certo: per questo - spiega - «sto studiando un pacchetto integrativo alle misure di lotta all smog da portare in giunta. È una battaglia che non si risolverà a breve, e non può farla da solo il Comune di Bergamo: la Regione ha già fatto tanto, e a lei lanciamo un appello perché rafforzi le misure già adottate o valuti altre strategie».

Superamenti del limite in aumento
Alla data del 22 novembre 2010 si erano registrati 58 superamenti della soglia di attenzione per gli inquinanti in via Meucci e 72 superamenti in via Garibaldi: quest'anno sono già, rispettivamente, 61 e 74. Per chiarire meglio il peggioramento Bandera ricorda anche che a lallio si è passati dai 45 superamenti dell'anno scorso ai 60 di quest'anno; a Osio Sotto da 37 a 50; a Milano, per fare un paragone, una centralina all'interno dell zona Ecopass è passata da 85 a 105.

Meteo ed effetto crisi
Fra le ragioni che hanno portato al peggioramento della situazione, per l'assessore Bandera ci sono il meteo ma anche la crisi. Sul fronte meteo il clima non aiuta, visto che le precipitazioni sono dimezzate rispetto al passato: «Le polveri negli ultimi anni erano in costante discesa: ora invece registriamo questa anomalia legata anche alla mancanza di pioggia».
E la crisi? «Si - dice - incide anche quella: perché la gente ha ricominciato a usare la legna, per risparmiare un po', e continua a usare auto vecchie senza cambiarle. E poi c'è da considerare la grande diffusione - sempre legata al tema del risparmio - dei motori diesel».

Nel file allegato: ascolta l'assessore ai microfoni della redazione web e il suo appello ai cittadini

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