Troppi ritardi e disservizi
I pendolari: non ne possiamo più

Ancora disservizi sulla rete ferroviaria quotidianamente utiizzata dai pendolari bergamaschi, soprattutto della Bassa.

«Volevo segnalare i seguenti disservizi che nelle ultime settimane si stanno ripetendo troppo di frequente» scrive Roberto Plebani, del Comitato Pendolari bergamaschi, in una lettera alla redazione de L'Eco.

Il primo è relativo al treno numero «4904 in arrivo teorico a Bergamo alle 6.56 sul binario 4: ultimamente arriva in ritardo, troppo vicino alla partenza del 2604 Milano Centrale delle 07.02 e lo perdiamo».

Il secondo è legato «a quando si gioca ad "assalto al treno", come venerdì mattina (e non é l'unica volta). Venerdì mattina arrivo sul binario 4 alle 7.02, stesso marciapiede dove parte il Milano: scendiamo, si chiudono le porte del treno per Milano, qualcuno ha la fortuna di trovarsi davanti alla porta ancora aperta dove il capo treno sta controllando la chiusura, blocca il capotreno il quale vuole adempiere all'alto adempimento di chiudere le porte in orario, ma è l'unica porta aperta e la gente vuole salire e una cinquantina persone salgono da quella unica porta aperta...».

«Questa è la vita del pendolare. Chiedo sempre agli alti dirigenti di Trenord e Regione di venire tranquillamente con noi sui treni per verificare queste cose e capire lo stato di stress e arrabbiatura cui vengono sottoposte le persone ancora prima di iniziare una giornata lavorativa»

Altro problema: «il 4908 spesso è composto da 3 carrozze e non sono sufficienti. Ricordo, visto che molti dirigenti sono cambiati, che nel 2003/2004 raccogliemmo circa 1.600 firme per chiedere di risolvere quella situazione che metteva a rischio la sicurezza delle persone stipate sul treno anche contro le porte; aria irrespirabile, troppo caldo, rischio di svenimenti e oltre chiaramente all'impossibilità addirittura di riuscire a salire sul treno per le fermate di Albano e Seriate (ottenemmo un treno diretto da BS a MI C.le)».

«In generale si nota un incremento dei ritardi sia su questa linea, ma anche sulla Milano via Treviglio, soprattutto la sera. Per noi che dobbiamo proseguire prendendo un altro treno arriviamo molto ravvicinati alla partenza del BS e a volte, pensate cosa ci tocca fare, dobbiamo ringraziare che il treno proveniente da BS ha qualche minuto di ritardo».

«Ricordo il problema della manutenzione anche se ormai Trenord ha risolto, probabilmente con l'eliminazione di questa voce di costo visto che ormai i treni con porte guaste, riscaldamento non funzionante, sono sempre gli stessi da settimane. Resta sempre aperto il punto della pulizia e qui gran parte della colpa é dei viaggiatori che non capisco perchè debbano lasciare i "rifiuti/avanzi" dei loro pasti sui treni. In questo caso chiedo a Trenod di inziare ad applicare il regolamento e chi sporca venga punito con le multe previste. Lo stesso dicasi per chi appoggia le scarpe sui sedili, spesso si hanno discussioni con persone che tranquillamente mettono i piedi sui sedili e hanno anche l'arroganza di rispondere».

«Per i ritardi sarà il freddo, sarà la nebbia, sarà l'inverno che si avvicina, ma qualcosa non funziona: chiedo ai dirigenti di Trenod di accertarsi e porre dei correttivi ed ai dirigenti delle Regione Lombardia di monitorare maggiormente la situazione mettendo pressione al fornitore per avere un servizio migliore. Aspetto un gentile riscontro per le differenti segnalazioni».

Roberto Plebani
del Comitato Pendolari Bergamaschi
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